E’ sempre più diffusa in Italia e nel mondo la categoria degli “EX”. Coppie che scoppiano, amanti che si lasciano, matrimoni annullati e quant’altro.

E’ facilissimo ritrovarsi, all’improvviso, un “EX” e come fare allora? Come comportarsi?

Ce lo suggerisce il film di Fausto Brizzi che, con un notevole staff di attori famosi, ci presenta una galleria di personaggi, (alcuni abbastanza stravaganti) che affrontano più o meno bene, questo “status” sociale che va di giorno in giorno aumentando di numero.

Sei coppie sei sono protagoniste del film. Filippo e Caterina (Nancy Brilli e Vincenzo Salemme) si stanno separando e nessuno dei due vuole l’affidamento dei figli che si dimostrano molto più maturi e responsabili di padre e madre; Luca e Loredana (Silvio Orlando e Carla Signoris) stanno combattendo una continua guerra domestica con lancio di oggetti e fughe da casa; Sergio (Claudio Bisio) rimane vedovo e si trova ad affrontare il difficile ruolo di padre di due figli adolescenti; Elisa (Claudia Gerini) sta per sposarsi con Corrado (Gianmarco Tognazzi), ma ritrova il suo più grande amore che ora è…il sacerdote che dovrebbe unirla in matrimonio con il suo fidanzato. Giulia (Cristiana Capotondi) deve allontanarsi per motivi di lavoro dall’amato Marc (Malik Zidi), mentre Paolo (Fabio De Luigi) è minacciato senza tregua dall’ex di Monique ( Alessandro Gassman) che gli rende la vita estremamente difficile….

Tutti casi di ordinaria quotidianità, descritti con ironia, con verve, con una vivacità ed ilarità contagiose che finiscono per coinvolgere tutti, tanto le situazioni sono vere e riscontrabili nella vita di ogni giorno. Le vicende si svolgono tra Natale e San Valentino e formano tra di loro legami ed intrecci che ricordano le grandi commedie inglesi come “Love actuality” e “Quattro matrimoni e un funerale”.

Il film, dalla cui sceneggiatura è stato tratto anche il romanzo omonimo non può che divertire, trattandosi di una commedia umana verosimile, dai molteplici aspetti comici, ingarbugliata e contorta, fino alla risoluzione finale che non è affatto scontata.

SILVANA CARLETTI