Il primo film di Silvio Muccino regista viene accolto con curiosità ed interesse.

“Parlami d’amore” è una storia drammatica, una fotografia impietosa di alcune realtà giovanili, purtroppo diffuse ai giorni nostri, in cui l’eccesso di denaro o, al contrario, la caduta nella droga e nella disperazione fanno parte del vivere quotidiano.

Sacha è un ragazzo cresciuto in una comunità di recupero, perché abbandonato dalla madre tossicodipendente e, quando decide di affrontare la vita, si reca in città per lavorare in uno splendido palazzo patrizio da restaurare.

L’incontro casuale con Nicole, una donna più grande di lui, sconvolgerà la sua vita; mentre la ricerca e la conquista di un amore giovanile lo porterà ad inserirsi nel mondo “dorato” di una gioventù senza scrupoli e senza ideali. Fino a quando….

Muccino dimostra di essere capace di dirigere una storia complessa e di grande impatto emotivo con una maestria rara alla sua età, ma è soprattutto come attore che riesce a tirare fuori “il meglio di sè” con intensità, convincimento e profonda sensibilità. Si direbbe quasi, che vi è gran parte della sua vita interiore nel film, di esperienze passate e caratteriali, di stati d’animo che gli appartengono. Con lui, Aitana Sanchez Gijon e Carolina Crescentini nei ruoli delle due donne che condizioneranno i suoi sentimenti.

Una storia avvincente, dai toni delicati e drammatici assieme che fa riflettere sulla società di oggi e sul suo malessere.

SILVANA CARLETTI