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PRIME CINEMA - COME LE FORMICHE


sabato 23 giugno 2007 di Silvana Carletti

Argomenti: Prime Cinema


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Sulla scia di “Un’ottima annata” di Ridley Scott, “Come le formiche” di Ilaria Borrelli ripropone il tema del vino, in particolare, di un vino DOC speciale, il “Rubro”, che può rappresentare la salvezza di una famiglia, da secoli viticultori, che vivono in una splendida dimora nella campagna si Todi, dedicandosi con passione alla loro attività.

Con il padre Ruggero, abitano due figlie diversissime tra loro, con i rispettivi mariti e la piccola Adina, figlia della primogenita Sveva. Adina è una ragazzina particolare, molto saggia e sognatrice che segue la vita delle formiche fotografandone ogni movimento e paragonando questa esperienza agli avvenimenti contorti e spesso incomprensibili della sua strampalata famiglia.

Desideria è un ex cantante, piuttosto agitata e in crisi per il timore di veder sfiorire la giovinezza; Sveva è piuttosto razionale e determinata a mantenere ad ogni costo l’Azienda di famiglia, come se si trattasse di una cosa sacra. Le vicende si alternano, tra difficoltà economiche insormontabili, richiesta di prestiti, ricatti dagli strozzini e, soprattutto, diversità di opinioni circa il destino dell’Azienda, tra la decisione di una vendita vantaggiosa che sembrerebbe risolutivaq e l’affannosa ricerca di salvare il salvabile, da parte, soprattutto di Sveva. Nel contempo, non mancano complicazioni sentimentali, finchè, alla fine, tutto sembra risolversi…

L’idea è divertente, spiritosa e piacevole. Il paesaggio campestre con i suoi tramonti rossi e l’immensa distesa del verde veramente suggestivo e la trama leggera e coinvolgente.

Anche i personaggi sono pienamente inseriti nel loro ruolo: dalla frizzante Patrizia Pellegrino (produttrice del film assieme a Stefano Todini), alla più “quadrata” Galatea Ranzi, ad Enrico Lo Verso (Fabrizio), a Philippe Carois (Nicolas) e a F. Murray Abraham (il padre).

Un film senza grandi pretese e particolari effetti visivi che fa leva sui sentimenti e di sicuro successo.

SILVANA CARLETTI

 

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