Esiste una legge della fisica che prevede una discesa più o meno ripida, prima della caduta in un baratro profondo.
Il più delle volte è così , ma gli Italiani dimenticano volentieri…
Nessuno di noi può negare il periodo disastroso e giustamente definito “lacrime e sangue” del Governo Monti; soprattutto non si giustifica l’assoluta mancanza di equità che ha contrassegnato una iniqua divisione dei sacrifici, tutti a carico del ceto più debole.
Ma certe sciagure non piovono all’improvviso dal cielo e si preparano ed annunciano nel tempo.
Negli anni precedenti si è voluto appositamente nascondere e spesso deridere una crisi dilagante che stava investendo l’Europa, raccontando barzellette e concentrandosi esclusivamente sui propri interessi, ma, a quanto pare, un certo numero di Italiani ha rimosso il recente passato e si lascia abbindolare da pifferai magici che usano, da sempre, i maggiori mezzi di comunicazione per drogare le coscienze.
Proprio così.
La popolazione italiana è costituita in massima parte da anziani costretti a trascorrere intere giornate davanti alla TV imbevendosi di notizie manipolate e di spettacoli spazzatura.Purtroppo, l’uso del computer, mezzo di comunicazione probabilmente più variegato ed obiettivo, è riservato ancora a poche persone, soprattutto ai giovani e così gli anziani rischiano di diventare ogni giorno di più “analfabeti”… Ottimo sistema per appiattire le coscienze…
In televisione, le notizie e gli interventi politici finiscono coll’essere tutti o quasi di uno stesso colore politico a danno della democrazia e della libertà di idee e di espressione.
L’errore imperdonabile del breve governo della sinistra in questi ultimi anni è stato quello di non aver affrontato e risolto immediatamente un conflitto d’interessi quasi unico al mondo e ora ne paghiamo tutti le conseguenze…
Persino adesso, dopo circa venti anni di promesse mai mantenute, si propone ad una popolazione a dir poco stremata e delusa, un nuova “carta degli Italiani”..
A tale proposito, ci si dovrebbe chiedere “Dove è finito il milione di posti di lavoro promessi e mai realizzati?”
Purtroppo, per tradizione, il popolo italiano passa spesso “dalle stelle alle stalle” e viceversa e, per disperazione o per atavica ingenuità, finisce con il cadere ripetutamente nelle reti di falsi venditori di fumo con tutte i danni derivanti.
Nel frattempo, c’è chi approfitta spudoratamente della buonafede e delle disgrazie altrui e cerca di dominare ancora una volta, ahinoi, la scena politica con promesse da marinaio e dimenticando volontariamente la pessima esperienza trascorsa che dovrebbe far riflettere, invece, tutti gli elettori di buon senso.