Si sono da poco spente le luci su Sanremo, ma le polemiche non cessano…Prima si invita Adriano Celentano per rialzare le sorti di un evento ormai fritto e rifritto, poi ci si lamenta dell’intervento di un cantante che, come è noto, non vuole paletti ai suoi discorsi, ma che riesce ogni volta a far discutere e soprattutto ad animare un dibattito ricco di verve e di interesse…
- Sanremo-2012-Celentano-e-Morandi
Nessuno di noi, però, fa i conti sulle spese che il “carrozzone” Sanremo richiede ogni anno, spese che, in un momento di grave crisi, risultano davvero eccessive.
Si è evitato il concorso alle Olimpiadi a Roma del 2020, giustamente a mio parere, e poi si spendono migliaia di euro per il “contorno” di una manifestazione senz’altro importante e che valorizza l’immagine del nostro Paese nel mondo, ma su cui sarebbe necessario riflettere.
- Sabrina-Ferilli-Festival-Sanremo-2012
Qualcuno mi dovrebbe spiegare innanzi tutto la durata di un evento che, anni or sono, si estendeva per soli tre giorni più che sufficienti per ascoltare i brani, votarli e proclamare i vincitori.
Allora la musica era al centro del Festival e non il gossip e, soprattutto, si selezionavano canzoni ed interpreti con l’intervento di una giuria davvero “di qualità”
Ora i motivi musicali sono già scontati in partenza, ripetitivi e monotoni e con dei testi davvero discutibili.
- Belem Sanremo 2012
Incomprensibile, poi, il trasferimento a Sanremo di interi programmi televisivi con relativi conduttori, ospiti e tecnici per “commentare” un evento che si potrebbe tranquillamente discutere dalle normali sedi RAI di Roma e Milano…
E la giuria popolare? Da chi è ospitata e pagata?
- Rocco-Papaleo-Festival-di-Sanremo-2012
Misteri mai risolti…
E poi si critica il cachet di Celentano interamente devoluto in beneficenza e che, si spera, potrebbe essere di esempio ad altri artisti per il futuro…
Contraddizioni cui siamo da sempre abituati e che, comunque, riescono a fare notizia come la farfalla di Belen o il nude look di Ivana.
- Emma-Marrone-e-Noemi-al-Festival-di-Sanremo-2012
Se l’Italia, più che uno stivale è un “Festivale”, ben venga Sanremo, ma con una maggiore selezione di canzoni e di cantanti per rendere ancora interessante una manifestazione canora che rischia di perdere colpi ogni anno di più.