https://www.traditionrolex.com/30

INFORMAZIONE
CULTURALE
Gennaio 2025



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 8422
Articoli visitati
8480559
Connessi 7

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
SALUTE
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
15 gennaio 2025   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

Navigazione

Inviare un messaggio

In risposta a:

SUL FERTILITY DAY, OVVERO LA FERTILITÀ É UN BENE PUBBLICO?

Un commento a caldo sul dibattuto tema del giorno.
venerdì 2 settembre 2016 di Marcella Delle Donne
L’iniziativa della Ministra della Salute Beatrice Lorenzin per incrementare le nascite è rivolto soprattutto alle donne, considerate restie alla procreazione e/o intenzionate a rinviare l’idea di mettere al mondo figli. Per egoismo? per il desiderio di entrare nel mondo del lavoro? per farsi avanti nella carriera? Il focus centrale della “esortazione” alla procreazione, nella iniziativa della Ministra, è incentrato sullo slogan “La fertilità è un bene (...)


In risposta a:

SUL FERTILITY DAY, OVVERO LA FERTILITÀ É UN BENE PUBBLICO?

domenica 4 settembre 2016

Io ritengo che è di competenza della Ministra proporre un Fertility Day se l’intenzione è quella di sollecitare uomini e donne ad intraprendere screening e eventuali terapie per combattere le patologie di infertilità che tanto affliggono una parte di popolazione e che sembra crescente.
Altro aspetto è proporre una campagna per stimolare la crescita delle nascite. In questo caso il tema proposto dalla Ministra, non avendo ella gli strumenti per stimolare la crescita, è solo uno slogan senza costrutto.
Il governo farebbe bene a preoccuparsi della decrescita delle nascite e non tanto creando strutture a sostegno, così ben elencate nell’articolo, ma creando le condizioni di tranquillità dell’individuo che possa realmente programmare una nascita. Significa principalmente lavoro che nobilita l’individuo e che sia stabile e non mobile. Una volta si parlava di nobilità del lavoro adesso si parla di mobilità del lavoro. Come si può programmare una nascita se il lavoro manca e quando c’è è mobile e allontana i coniugi? Questo per me è il tema che deve affrontare il governo e non la Ministra della salute. perchè questo tema non ha niente a che vedere con la salute.



Forum solo su abbonamento

È necessario iscriversi per partecipare a questo forum. Indica qui sotto l'ID personale che ti è stato fornito. Se non sei registrato, devi prima iscriverti.

[Login] [registrati] [password dimenticata?]

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30