Rubrica: EDITORIALI

ALLA RICERCA DEI VOTI PERDUTI

Dopo le elezioni di domenica e lunedì 3 e 4 Ottobre
martedì 5 ottobre 2021

Argomenti: Politica

E’ ormai opinione diffusa che il vero vincitore di questa prima tornata elettorale sia stata “l’astensione” , dal momento che in tutti i luoghi ove si svolgevano le amministrative, l’affluenza alle urne è stata molto bassa, anche rispetto ad altre competizioni precedenti.

Sicuramente, due anni circa di Covid 19 non solo hanno rallentato l’organizzazione e la scelta dei candidati dei vari partiti, ma, tra i cittadini, sicuramente , è aumentata la sfiducia verso la politica e verso chi la rappresenta.

Molteplici e continue sono state le accuse, le offese talvolta, i dibattiti accesi tra i vari componenti del Parlamento, soprattutto riguardanti i rimedi adottati dal governo per questa epidemia che sembra non finire, oltre alla esternazione continua nei media di pareri opposti da parte di luminari che hanno contribuito a creare spesso un clima di incertezza, se non di confusione.

Passando ai risultati, il centro sinistra può ritenersi soddisfatto di tre sindaci eletti al primo turno: Beppe Sala a Milano, Matteo Lepore a Bologna e Gaetano Manfredi a Napoli.

Per quanto riguarda Roma e Torino, si andrà al ballottaggio tra Enrico Michetti e Roberto Gualtieri. La sindaca uscente, Virginia Raggi, non ce l’ha fatta e l’ex ministro Carlo Calenda di “Azione” ha ottenuto un risultato insperato (18,8%) che potrebbe determinare, al secondo turno, la vittoria di uno dei contendenti.

A Torino, Stefano Lorusso del centro-sinistra e Paolo Damilano del centro- destra, al ballottaggio, si contenderanno la vittoria. Riguardo altre situazioni elettorali, il Pd ha avuto la meglio anche a Siena e Arezzo ove il segretario Enrico Letta ha ottenuto il seggio alla Camera, piazzandosi al di sopra di Tommaso Marrocchesi (centro destra) e di Marco Rizzo del partito comunista.

In Calabria, come da previsioni, il candidato di Forza Italia Roberto Occhiuto è stato eletto Presidente di Regione, avendo la meglio su Luigi De Magistris.

Per fortuna, questa volta, non tutti hanno cantato vittoria, come avviene, molto spesso, dopo i risultati elettorali. Numerose le promesse e i mea culpa più o meno sinceri da parte dei contendenti. In realtà, la delusione di alcuni leader è apparsa evidente.

Quest’anno si accavallano impegni elettorali importanti che vedranno il culmine nell’elezione del Presidente della Repubblica. Anche in questo caso, si avanzano ipotesi e proposte le più svariate che sembrano non mettere d’accordo nessuno.

Staremo a vedere; con la viva speranza che, dopo questo brutto periodo di incertezze in tutti i campi, si possa trovare, finalmente, un sano equilibrio nella vita sociale, politica ed economica del nostro Paese.



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