Rubrica: ATTUALITA’ |
![]() DEDICATO AD AURELIO DE ROSE di
sabato 14 ottobre 2023
Argomenti: Arte, artisti Aurelio De Rose da pochi minuti ci ha lasciato, voglio ricordarlo ai miei lettori ed a tutti quelli che gli hanno voluto bene riportando un capitolo che gli dedicai nel II tomo del mio libro " Quei napoletani da ricordare" A Roma con Napoli nel cuore Aurelio De Rose, nato a Napoli, vive a Roma dal 1997. Studioso della vita artistica napoletana antica e moderna. Ha collaborato e collabora con quotidiani, riviste letterarie e culturali, con interventi di storia del costume e critica d’arte. Tra i vincitori del Premio Pontano - (sez. poesia), 1977; ha pubblicato: Monili, La Zagara/ testi di poesia- IGEI, Napoli, 1979; Napoli dell’antico e del nuovo. Cronologia dinastica e itinerari della città, il Girasole, Napoli, 1994; Le fontane di Napoli, Newton & Compton, Roma, 1994 ; Le chiese gotiche di Napoli, Newton & Compton, Roma, 1995; Palazzi di Napoli, Newton & Compton, Roma, 2001. E’ presente in varie antologie tra le quali si citano le più recenti: La parola negata (rapporto sulla poesia a Napoli), di Mario M. Gabriele, Nuova Letteratura, Campobasso, 2004; Le città dei poeti, a cura di Carlo Felice Colucci, Guida, Napoli, 2005. Concerto per pianoforte, Testi di poesia ,Collana Stravagario Emozionale, Minturno, 2008. Meno di un mese fa ho avuto il piacere di riabbracciare Aurelio alla presentazione del mio libro sulla napoletanità, nel vasto salone di Palazzo Lancillotti tra quadri d’autore e con la presenza di una folla di amici, oltre cento, venuti da tutta Italia ed alcuni anche dall’estero, per festeggiarmi e per dare a me ed alla mia famiglia il coraggio e la forza di resistere nella difficile situazione in cui mi trovo da alcuni anni ospite gradito nel penitenziario di Rebibbia. «Per noi è un onore custodire un personaggio di tale livello culturale» ha esordito l’ispettore capo Gianelli, che gentilmente mi ha scortato assieme a tre nerboruti agenti discretamente confusi tra il pubblico, nel dare inizio alla presentazione. Aurelio mi ha chiesto: «Dove sei a settembre? Voglio che presenti il mio nuovo libro».«Nescio», ho tristemente risposto. De Rose è un appassionato studioso di napoletanità, ma vogliamo presentarlo nella inedita veste di poeta, poco conosciuta dai suoi numerosi lettori ed estimatori. Ad AlessandroAle ! Una ferita e via: e, il volto per sempre nascondi nei giuochi di vita - certo - più grandi di te.
Concerto per pianoforte e oboe Op. 4/05 in “G”Una diminuita ha chiuso questa nostra suonata. Le dita non cercano più diesis e bemolli ma accarezzano le spalle frementi.
Monili Ho segato le mie mani
A Camilla e Margherita Vi lascio bambine il mio sogno
Naufraghi La barcaccia inclinata mulina acqua dalle falle di prua mentre l’albero è morto.
Testamento per Napoli Ho lasciato al ricordo
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