Rubrica: PASSATO E PRESENTE |
![]() Chi ha vinto e chi ha perso in SiciliaUna analisi attenta dei risultati al di là delle dichiarazioni trionfalistiche dei vari politici
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giovedì 8 novembre 2012
Argomenti: Attualità Argomenti: Opinioni, riflessioni Argomenti: Politica Prima di fare qualsiasi analisi e considerazione sul voto ritengo mostrare innanzitutto i risultati numerici delle principali liste, riportati nella la tabella di raffronto fra le elezioni regionali siciliane del 2008 e quelle attuali dell’ottobre 2012.
Questi sono i numeri duri e puri.Allora vogliamo rivedere il significato della parola vittoria? Per me vittoria vuol dire avere ottenuto più voti delle elezioni precedenti; ebbene alla luce di questa definizione c’è un solo vincitore il Movimento 5 stelle e i numeri dicono anche che è il primo partito in Sicilia.
Ebbene l’altro fatto fondamentale, al di là dei numeri sopradetti, è che il 52,6 % della popolazione non è andata a votare. Non so se vi rendete conto del significato di questa astensione. Ma non sarà forse che dopo tantissimi anni di malapolitica e cattiva amministrazione la gente è arcistufa della situazione? Secondo voi i partiti politici, al di là delle dichiarazioni di rito, stanno facendo qualcosa per invogliare la gente ad andare alle urne? Io dico di NO anzi perpetuano le solite litanie e non fanno assolutamente niente per cambiare questo stato di cose.
Non vi risparmio invece quali sono le mie opinioni alla luce di questi risultati.
Questo mi sembra legittimo visto il fallimento totale della classe politica e dei partiti in generale. Se qualche politico avesse da obiettare si guardi il debito pubblico italiano.
Infatti l’unione fra PD e UDC ha reso possibile esprimere un presidente della regione e penso renderà possibile la elezione di un presidente del consiglio ad Aprile prossimo. Tutti dicono che la Sicilia è un laboratorio sperimentale di soluzioni che potrebbero essere poi applicate a livello nazionale, io sono fermamente convinto di questo come sono anche convinto che il neo eletto presidente della regione, Rosario Crocetta, saprà governare la Sicilia in una maniera molto innovativa e avvalendosi anche dell’appoggio sui singoli provvedimenti dei cittadini eletti nel Movimento 5 stelle. Infatti al di là delle dichiarazioni di Cancelleri di M5S: “.. siamo zitelle e non ci alleiamo con nessuno,” alla fine se all’assemblea parlamentare arriveranno proposte che fanno l’interesse dei cittadini il Movimento certamente le voterà. Tutto alla luce del sole e senza inciuci sottobanco come è avvenuto fino ad ora, questa è la linea tracciata da Crocetta. Dalle due considerazioni precedenti, a mio modo di vedere, ne scaturisce un terza:
La direzione giusta la dovranno tracciare i due partiti PD e UDC avvalendosi della collaborazione dei cittadini eletti nel movimento 5 stelle. Ovviamente questa collaborazione se la dovranno guadagnare. Io non considero affatto M5S un movimento di guastatori o addirittura, come dice qualcuno, di aggressori. Lo considero per quello che è: un movimento di cittadini che, grazie alla sponsorizzazione di Grillo, possono finalmente far sentire la loro voce. Penso anche che i cittadini che arriveranno in parlamento porteranno una ventata di aria nuova e certamente più pulita di quella che aleggia adesso nel nostro parlamento dove vi sono ben cento indagati. Mi auguro che PD e UDC facciano i passi giusti, me lo auguro per loro, altrimenti verranno travolti dall’astensionismo e dai cittadini del Movimento 5 stelle.
Questo appoggio va cercato perché rappresenta le istanze di numerosi cittadini stufi della vecchia politica. Per fare questo ci vuole molta autocritica da parte di questi due partiti ed un serio impegno a voltare pagina.
Se questa dura lezione, impartita alla classe politica dal voto in Sicilia, verrà compresa, penso che le cose potranno migliorare, altrimenti un grosso in bocca al lupo a questi due partiti e soprattutto al popolo italiano. Diritti di copyright riservati |