L’Associazione culturale “Le Casette” di Macerata si distingue per la varietà delle iniziative che vanno dalla cultura all’arte, all’intrattenimento, alle visite guidate ed altro ancora.
Il termine “Casette” deriva dal nome delle piccole abitazioni e botteghe artigianali del Borgo San Giovanni Battista (ora via Cairoli) che si trovava, anticamente, nella parte esterna alle mura della città.
Tra gli eventi più significativi organizzati dall’Associazione presieduta dal Dott. Pierluigi Pianesi, la gara tra vari gruppi di partecipanti che devono proporre serate riguardanti regioni italiane con una cena a base di piatti storici particolari e con un intrattenimento a tema.
Il tutto, nell’ambito dell’iniziativa “Cuochi per passione”.
Quest’anno, si sono avvicendati nella simpatica competizione: Gli Psicosociali, I Commercialisti, Gli Inner Whell del Rotary Club e gli “Appassionata…mente”.
La serata dei Dottori Psicologi di Macerata si è svolta nel tipico Ristorante “La fattoria” di Paolo Carducci , nel mezzo della stupenda campagna marchigiana, con una cena tipica “Napoletana” curata dalla Chef Iginia, già presidente della Federazione Nazionale Cuochi Italiani e vincitrice di numerose competizioni.
Presente la giuria presieduta dal Dott. Ugo Bellesi Presidente della Sezione locale dell’Accademia della cucina italiana, Enzo Gironella decano dei Sommelier provinciali e Alessandro Feliziani giornalista.
La città partenopea e la sua cultura storica erano il tema prescelto dai concorrenti.
Il menu, di altissima qualità, è stato creato ad hoc con piatti napoletani elencati in stretto dialetto, quali:” Mulignane a’ scarpon” o “Tortano cunnut” che hanno suscitato, a prima vista, la curiosità dei commensali.
Oltre all’incontro gastronomico, ciò che più ha reso piacevole la serata, è stata l’esibizione artistica di due artisti eccellenti che hanno animato con la loro partecipazione, questo simpatico evento.
L’attore Piero Piccioni, noto per la sua carriera teatrale che spazia dalla commedia, ai monologhi e alla lettura di brani celebri, con partecipazione al “Macerata Opera Festival” e a Musicultura, ha letto degli emozionanti brani leopardiani e un suggestivo articolo giornalistico dal titolo “O pesce fujuto” sull’estrema povertà del popolo napoletano degli anni 30, momento poetico che ha riscosso ripetuti applausi da parte dei presenti.
L’attore-avvocato Andrea Di Buono ha rallegrato l’atmosfera con tipiche boutade e racconti napoletani, vivacizzando al massimo l’atmosfera, come solo un “napoletano doc” riesce a fare.
Il piacevole incontro si è concluso con una “tazzulella e‘ café” che ha sugellato il successo di questa serata a tema, in attesa dei risultati finali della gara che si avranno il giorno 11 Aprile prossimo.