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DAVID DI DONATELLO, TRIONFA VERMIGLIO

Già vincitore del Leone d’Argento a Venezia
domenica 11 maggio 2025 di Giovanna D’Arbitrio

Argomenti: Premi


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Presentato alla 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia dove ha vinto il Leone d’argento, Vermiglio, scritto e diretto da Maura Delpero, è stato poi non solo selezionato per rappresentare l’Italia ai Premi Oscar del 2025, ma ha ottenuto 7 riconoscimenti tra cui miglior film e miglior regia.

Il film racconta la storia di Lucia, Ada e Flavia, le tre figlie della famiglia Graziadei che vive a Vermiglio, paesino tra le montagne del trentino, all’epoca della II Guerra Mondiale. Il padre è un maestro elementare che cerca di insegnare agli alunni non solo ad esprimersi in un italiano corretto, ma anche a sognare qualcosa di più alto rispetto alla dura vita quotidiana. Quando i Graziadei ospitano Pietro, un soldato siciliano che ha disertato, l’equilibrio della famiglia vacilla e s’innesca una reazione a catena attraverso 4 stagioni dell’ultimo anno di guerra. In rilievo particolare appare la storia di Lucia che si innamora di Pietro, rimane incinta ed è costretta a sposarsi. Nel 1945, finita la guerra, Lucia parte per la Sicilia dove avrà un’amara sorpresa che finirà in tragedia.

In un’intervista la regista ha raccontato di aver deciso di girare il film dopo la morte di suo padre che le è apparso in un sogno nella loro casa tra le montagne: “Quattro stagioni nella vita di una grande famiglia. Una storia di bambini e adulti, tra morti e parti, delusioni e rinascite, del loro tenersi stretti nelle curve della vita, e da collettività farsi individui - ha affermato Una storia d’alta quota, con i suoi muri di neve. Di odore di legna e latte caldo nelle mattine gelate. Con la guerra lontana e sempre presente, vissuta da chi è rimasto fuori dalla grande macchina: le madri che hanno guardato il mondo da una cucina, con i neonati morti per le coperte troppo corte, le donne che si sono temute vedove, i contadini che hanno aspettato figli mai tornati, i maestri e i preti che hanno sostituito i padri. Una storia di guerra senza bombe, né grandi battaglie. Nella logica ferrea della montagna che ogni giorno ricorda all’uomo quanto sia piccolo. Vermiglio è un paesaggio dell’anima, un “Lessico famigliare” che vive dentro di me, sulla soglia dell’inconscio, un atto d’amore per mio padre, la sua famiglia e il loro piccolo paese. Attraversando un tempo personale, vuole omaggiare una memoria collettiva".

Il cast include bravi interpreti come Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Orietta Notari, Carlotta Gamba, Santiago Fondevila Sancet, Rachele Potrich, Anna Thaler, Patrick Gardner, Enrico Panizza, Luis Thaler, Simone Bendetti, Sara Serraiocco. La fotografia è di Mikhail Krichman, le musiche sono di Matteo Franceschini Maura Delpero, regista e sceneggiatrice, è nata a Bolzano. Finora ha girato cortometraggi e documentari e solo 2 lungometraggi Maternal (2019) e il recente Vermiglio

Foto logo: Cinecittà

 

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