Abitiamo in un quartiere popolare e molto abitato di Roma ed, ultimamente, abbiamo notato che ì vari supermercati che frequentiamo alternativamente confrontando il prezzo di ogni acquisto e scegliendo quello più conveniente, si stanno spopolando, anche nei giorni di “ribassi” e “sconti” per gli anziani o ai primi del mese, dopo l’acquisizione di salari o pensioni da parte dei più …
Sono supermercati e discount di ogni tipo di cui la nostra zona abbonda, ma la situazione è sempre la stessa…Evidentemente, persone singole e famiglie non sono più in grado di fare acquisti necessari ed insostituibili… Il che, oltre tutto, può provocare un ristagno dei prodotti, con possibili danni alla loro freschezza, specie quella riguardante la merce più deteriorabile, come pesce, carni, latticini e verdure..
Certi banconi con prezzi più cari, sono sempre vuoti ed alcuni hanno già chiuso…
Ciò che ci irrita e ci dispiace maggiormente, però, sono le continue ed incessanti fake news che tutti i media, indistintamente, ci propinano ogni giorno, esaltando i progressi del nostro Paese, soluzioni a portata di mano, successi nazionali ed internazionali, migliaia di persone in vacanza, e così via, mentre, al contrario, la maggior parte degli Italiani riduce le spese indispensabili per la sopravvivenza, lotta contro bollette di luce e gas allucinanti e deve privarsi continuamente del minimo necessario…
Chi vive da solo sta malissimo, ma chi deve provvedere anche ad altri membri della famiglia, finisce col trovarsi in estrema povertà..
Ci sentiamo “presi in giro” da tutto un sistema che, probabilmente, non è più libero ed obiettivo.
Mentre la pubblicità commerciale martellante della televisione interrompe continuamente qualsiasi programma in corso, la “pubblicità politica” non smette di dichiarare che “va tutto bene” e che, per il nostro Paese, non esistono problemi preoccupanti ed irrisolvibili.
Sarebbe preferibile essere più sinceri e, soprattutto, impegnarsi seriamente per risolvere una situazione generale gravissima riguardante, non solo la vita di ogni giorno, ma la sanità in genere, la sicurezza, le disuguaglianze sociali, la disoccupazione, la non giustizia e cercare di mantenere, anche minimamente, quanto si promette e si grida in campagna elettorale.
Purtroppo, però, si tratta di un circolo chiuso che limita la libertà di informazione e che pensa, così, di eludere, la drammaticità della situazione che si sta vivendo, preoccupandosi, soprattutto, di mantenere il potere acquisito.
Saremmo grati se questa nostra lettera venisse pubblicata dal vostro giornale di cui siamo, da anni, affezionati “visitatori”.
Grazie della vostra attenzione.
Foto: Il fatto alimentare