https://www.traditionrolex.com/30 BOOMERS AL TEATRO BRANCACCIO-Scena Illustrata WEB

INFORMAZIONE
CULTURALE
Aprile 2025



HOME PAGE

ARCHIVI RIVISTA

Articoli on-line 8662
Articoli visitati
9537654
Connessi 10

INDICE GENERALE
INDICE MENSILE
RUBRICHE
PASSATO E PRESENTE
EVENTI
ITINERARI E VIAGGI
AVVOCATO AMICO
COSTUME E SOCIETA’
QUADRIFOGLIO
TERZA PAGINA
LETTURE CONSIGLIATE
CULTURA
SCIENZA E DINTORNI
FILATELIA
ARTE E NATURA
COMUNICATI STAMPA
MUSICA E SPETTACOLO
SPORT
ATTUALITA’
SALUTE
LIBRI RECENSITI
AUTORI
Argomenti

Monitorare l'attività del sito RSS 2.0
SITI AMICI

a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri
Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by LDVRoma

Ultimo aggiornamento
17 aprile 2025   e  



Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL

BOOMERS AL TEATRO BRANCACCIO

prodotto da Michela Signori
giovedì 27 marzo 2025 di Comunicato Stampa

Argomenti: Teatro


Segnala l'articolo ad un amico

coproduzione Jolefilm e Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale CON MARCO PAOLINI | PATRIZIA LAQUIDARA

testi di Marco Paolini e Michela Signori consulenza alla drammaturgia Marco Gnaccolini e Simone Tempia

e con LUCA CHIARI, STEFANO DALLAPORTA, LORENZO MANFREDINI

canzoni originali Patrizia Laquidara musiche di scena originali Alfonso Santimone

disegno luci e progetto scenografico Michele Mescalchin | fonica Piero Chinello | assistenza tecnica Leonardo Sebastiani | direzione tecnica Marco Busetto | elementi scenici Pino Perri | montaggio documenti sonori Alberto Ziliotto | grafica e foto di scena Gianluca Moretto

Regia di MARCO PAOLINI

dal 1° aprile al 2 aprile 2025 TEATRO BRANCACCIO

Boomers è una ballata teatral-cybernetica, un nuovo album di racconti dove la memoria collettiva di una generazione viene trasformata in scenari da videogioco in realtà virtuale “vietato ai minori di 48 anni non accompagnati”, all’interno del quale Nicola - alter ego/avatar di Marco Paolini - ritorna di nuovo giovane nel suo posto-rifugio, il famigerato bar della Jole, per poter rievocare e rivivere avventure, primi amori, faide politiche e un caleidoscopio di 50 anni della storia d’Italia mischiati alla rinfusa da un algoritmo ancora in fase sperimentale.

Come fosse un moderno affresco in 8 bit di un mondo nuovo in costruzione, ci si trova a guardare la scena che si svolge sotto un pilone di un ponte autostradale, che passa da un’inaugurazione ad un’altra senza alcuna manutenzione. Sotto al ponte il centro del mondo, il bar della Jole, padrona dell’avvicendarsi di storie e relazioni tra Nicola, clienti abituali e lunatici matti della piazza. Regina lucente per quella fauna di umanità scalcagnata che nei tempi bui in cui vive trova, anche nella luce più fioca, una stella polare cui appoggiarsi, per alleviare la solitudine, almeno fino al giorno dopo.

Boomers è anche la storia di un dialogo tra generazioni interrotto, un rapporto padri e figli sfilacciato che si tenta di riallacciare nella realtà ricostruita in un mondo virtuale. Un personale paradiso ideale composto da ricordi e accadimenti storici che nel loro innestarsi, senza ordine cronologico veritiero, creano un Frankenstein narrativo che vive grazie ai racconti-resoconti delle esperienze di gioco che Nicola compie in questo universo creato dal figlio, programmatore di realtà virtuale per una società di videogiochi internazionale. Le nuove tecnologie mettono in crisi la trasmissione dell’esperienza e la funzione maieutica della memoria. La memoria in Boomers diventa esperienza di “messa in gioco” e pone una sfida alla realtà del nostro tempo: vero e reale è ciò che si vive o ciò che si racconta? E noi siamo un sistema di dati in apparenza singoli oppure un sistema più profondo di legami complessi? Lo spettacolo nasce dall’esperienza di un autore che ha fondato sulla memoria una parte importante del suo lavoro e oggi si interroga su quali siano le risposte possibili del teatro (luogo della finzione e della rappresentazione per vocazione) ad un mondo in cui esperienze virtuali e reali sono sempre più mescolate senza gradi di separazione netti.

La musica ha un ruolo molto importante, con un piccolo ensemble di musicisti guidato da Patrizia Laquidara, una delle voci più intense e liriche della musica “leggera”, figura inafferrabile, poliedrica e brillante della musica d’autore contemporanea.

Sul palco la Laquidara prenderà le sembianze di Jole, personaggio mitico degli Album, ex partigiana, ex prostituta, gestiva e gestisce il bar-centro-del-mondo attorno al quale tutte le storie si snodano. Marco Paolini, narratore dà corpo e voce al coro dei personaggi delle storie del bar della Jole.

In un processo di lavoro ormai consolidato nella creazione dei suoi spettacoli Marco Paolini ha mosso i primi passi in questa creazione nell’estate del 2022. Ora, dopo averne filtrato parole e note, affronta un percorso produttivo nuovo che vedrà un primo allestimento per l’estate in una forma più concertistica e un allestimento invernale per i palcoscenici della prosa. Boomers è una coproduzione Jolefilm e Teatro Stabile del Veneto e si inserisce nella cornice dei progetti legati a Fabbrica del Mondo.

NOTE DI REGIA

Boomers è il nome comune della generazione più vecchia oggi in scena, ed è anche un luogo comune dell’immaginario. Ha senso proiettare sulle generazioni il conflitto tra chi vuole il mondo come adesso e chi ne immagina uno diverso? Quali sono le cose che hanno lasciato il segno e quali no? Boomers è sia racconto di memoria che gioco, è mescolanza di virtuale e reale, ballata ribelle al destino e al “così va il mondo”, narrata e cantata a due voci.

Il bar della Jole è un pianeta di periferia, di una stella periferica di una galassia che passa sopra il bar, il bar sta sotto il pilone di un ponte autostradale che unisce l’Italia, ma trema, vibra, scuote. Le cose corrono veloci lassù ma sotto sembrano ferme. Nel bar si gioca, si impara il mondo, si spara e si canta.

Ballate e canzoni sono una mano di antiruggine, un tentativo di manutenzione alla cinghia di trasmissione dell’esperienza, a quel che di buono c’è e va tenuto nella grande accelerazione che tutto cambia, il resto è già passato. Marco Paolini

TEATRO BRANCACCIO Via Merulana, 244, 00185 Roma botteghino@teatrobrancaccio.it 1 - 2 aprile 2025 ore 21 Durata: 100’ senza intervallo prezzo biglietto da 40 € a 31 € - disponibili su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it


UFFICIO STAMPA Silvia Signorelli silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com T. 338 / 99 18 303 Monica Menna ufficiostampasignorelli@gmail.com Alessandra Teutonico alessandra.teutonico@comunicazioneeservizi.com T. 392 / 50 89 173 FB Sisi Communication IG sisi_communication

 

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30