Di solito si organizzavano nel pomeriggio e finivano per ora di cena. Mentre papà e nonni giocavano a carte e mamme e nonne chiacchieravano o guardavano insieme la Tv, in una stanza più grande i giovani ballavano dopo aver spostato le sedie lungo le pareti: qualcuno metteva sul giradischi qualche bel disco “in vinile” e partivano le danze. Su un piccolo tavolo c’erano bibite non alcoliche come aranciate, “gazzose”, coca cola, biscottini e crostate fatte in casa. Ogni tanto qualche mamma o nonna veniva a controllare che tutto si svolgesse secondo le regole…Guai a spegnere la luce durante i lenti cantati da Peppino!
Da tutto ciò si può pertanto arguire quanto grande sia stata la mia sorpresa quando mio figlio Marco mi annunciò che avrebbe sposato Francesca Stabile, nipote del famoso contante! Un matrimonio bellissimo da me descritto in un precedente articolo su Scena Illustrata, matrimonio al quale partecipò Peppino, cantando anche 3 delle sue belle canzoni, tra cui Champagne. Ecco l’articolo: https://www.scenaillustrata.com/pub...

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E così ai ricordi di un tempo si sono aggiunti quelli delle suddette nozze che sono riemersi all’improvviso mentre ieri, 24 marzo, guardavo su Rai 1 “Champagne – Peppino di Capri”, un toccante biopic di Cinzia TH Torrini, prodotto da Rai Fiction e O’ Grove, con la sceneggiatura di Michele Pellegrini e Maria Sole Limodio, su soggetto di Pierpaolo Verga e Maria Sole Limodio,
Il film non racconta solo la vita del cantante, ma anche il cotesto storico in cui essa si svolge dal ‘42 durante la guerra, seguita poi da dopoguerra, boom economico, rivoluzione culturale del ’68 fino alla prima edizione di Sanremo a colori. Senza dubbio, un cantante che ha fatto ballare e innamorare diverse generazioni, poiché Giuseppe Faiella, vero nome di Peppino di Capri, inizia a suonare nel 1943, a soli 4 anni nel locale dello zio per i soldati americani di stanza a Capri. Contro la volontà del padre violinista che avrebbe voluto per lui una carriera più seria come pianista, da adolescente lascia Capri e vince il concorso del programma Rai “Primo Applauso”. Il successo arriva negli anni ‘50 con il nome d’arte Peppino di Capri (interpretato magistralmente da Francesco Del Gaudio). Negli anni ‘60 Peppino s’innamora di una bella indossatrice, Roberta, la sposa ma il loro rapporto diventa difficile per il carattere stesso della giovane che fa spese pazze e ama giocare d’azzardo.
Alla fine degli anni ’60 i gusti del pubblico cambiano: si preferiscono i cantautori e i testi d’ impegno politico. Roberta lo lascia e anche la carriera di Peppino attraversa una crisi dalla quale tuttavia trova la forza per rialzarsi, grazie anche agli incoraggiamenti della madre Giovanna e di Bebè, suo migliore amico e batterista, ma soprattutto grazie al nuovo amore per Giuliana, una giovane biologa.

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Divenuto più maturo respinge definitivamente Roberta, ritornata da lui mentre aspettava un figlio, Pur accettando i suoi doveri di padre, Peppino decide di continuare a frequentare Giuliana, che in seguito diventerà sua moglie. Dal punto di vista artistico, prende in mano la sua carriera fondando la sua casa discografica e, dopo aver contattato Franco Califano per comporre “Un grande amore e niente più”, vince il Festival di Sanremo nel 1973.
Un buon film supportato da un valido cast di attori come Francesco Del Gaudio, Arianna Di Claudio, Emanuele Luigi Cuomo, Gianluca Di Gennaro, Gaja Masciale, Pio Stellaccio, Antonia Truppo. Fotografia: Carlo Rinaldi
Musiche: Peppino Di Capri, Edoardo Faiella.

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Ecco un bel video sul film che fa emozionare vecchi e giovani, poiché le canzoni di Peppino sono intramontabili : https://www.rainews.it/video/2025/0...
Giovanna D’Arbitrio