giovedì 28 novembre alle ore 18.00, presso la Sala Santa Rita in via Montanara 8, ciclo di incontri a ingresso libero e gratuito curato dal Premio Strega Alessandro Piperno, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, realizzato in collaborazione con Mondadori e con il supporto di Zètema Progetto Cultura.
https://cloud.zetema.it/index.php/s...
Comunicato stampa
E qui sotto i dettagli del prossimo incontro:
28 novembre 2024 | CHARLES BAUDELAIRE raccontato da VALERIO MAGRELLI
Poeta, saggista straordinario, prosatore tra i più raffinati, i suoi temi – il male, l’odio, la natura, la metropoli – hanno ispirato intere generazioni di critici: da Walter Benjamin a Giovanni Macchia. Valerio Magrelli, tra i massimi poeti della letteratura italiana contemporanea e insigne francesista, guiderà il pubblico nell’universo morboso, atroce e splendido di Baudelaire.
Baudelaire, Opere // Il Meridiano mette a disposizione del lettore un cospicuo numero di testi, che abbracciano tutti i campi in cui si è mossa la ricerca baudelairiana: poesia, prosa, critica. Tutte le traduzioni sono nuove, accomunate dal proposito di restare il più possibile fedeli ai toni e ai registri fondamentali della scrittura di Baudelaire. Le singole sezioni sono precedute da brevi introduzioni. Curato da Giovanni Raboni, in veste anche di eccellente traduttore, e da Giuseppe Montesano, questo volume contiene un’introduzione ormai canonica di Giovanni Macchia.
Charles Baudelaire (Parigi, 1821-1867), tra i massimi poeti francesi, condusse una vita libera e sregolata, da vero dandy, suscitando per le sue abitudini, e soprattutto per le sue opere, numerosi scandali; il suo capolavoro, I fiori del male, segna l’inizio della poesia moderna.
Valerio Magrelli, è scrittore, poeta, traduttore e professore ordinario di Letteratura francese. Ha esordito in poesia con Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980); tra le ultime raccolte pubblicate per Einaudi: Il sangue amaro (2014), Le cavie (2018) e Exfanzia (2022). Fra i suoi lavori critici, Vedersi vedersi. Modelli e circuiti visivi nell’opera di Paul Valéry (Einaudi 2002) e Nero sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire (Laterza 2010). Ha diretto per Einaudi la serie trilingue della collana «Scrittori tradotti da scrittori». Tra i suoi lavori in prosa: Nel condominio di carne (Einaudi 2003), Addio al calcio (Einaudi 2010) e Geologia di un padre (Einaudi 2013). Nel 2002 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana. Sempre per Einaudi, ha pubblicato nel 2022 Proust e Céline. La mente e l’odio. Collabora alle pagine culturali di «Repubblica».
SALA SANTA RITA
Spazio polifunzionale di Roma Capitale gestito dal Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Via Montanara, 8
Ogni giovedì alle 18.00, dal 24 ottobre al 12 dicembre 2024
Ingresso libero