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POESIE DI RODOLFO CARELLI

dal libro: L’altra metà del cielo
giovedì 7 novembre 2024 di Rodolfo Carelli

Argomenti: Poesia


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Sei come un sogno al risveglio colmo di dolcezza e smemorato orlo di fontana che trabocca come fosse velato

Come un girasole il tuo volto reclina obliquo tra i capelli docile e arreso stanco di specchiare

Che ti costa? Sigilla in un bacio la refurtiva i sogni indocili in un vetro soffiato alla deriva

Che amaro commiato per chi ti sta a un passo quel bacio simulato col dito sulle labbra un sigillo di lacca ai desideri un dono da respingere al mittente

Lentamente avverto che ti ritrai dietro una vitrea gentilezza senza appigli Guai a me se mi ci schiaccio contro per farti arrivare la mia voce Mi attende la più atroce delle sconfitte: un volto implorante si sfigura in maschera per poco non sconfina nell’orrore

Singolare privilegio avvolgerti di premure senza neppure sfiorarti: la custodia di uno stradivarius Dalle tue corde forse altri può trarre a piacimento l’intima melodia Bontà tua mi risparmi la benché minima risonanza ed io nel dubbio che ci sia un altro opto da vile per l’assenza

Le tue dita tra le mie mani canne di bambù con esca ed amo Se tento il largo si configge più a fondo il desiderio

Al chiodo fisso del tuo rifiuto ho sospeso la cetra Se ancora geme dà la colpa al vento

Cambio l’acqua ogni giorno per rinverdire pensieri desideri Ai nuovi faccio spazio rinserrando le file Tu sei di un’altra razza cambi l’acqua e i fiori

Parlarti contro il tempo breve che ti contende a noi contro me stesso e l’effimero gioco di parole dove i sensi amano truccarsi col cerone dell’intelligenza. Altri ti diranno che sei bella io (quando occorrono le parole diventano avare nel dubbio che tutto sia stato già detto) io voglio dirti di un sogno di bellezza mosaico che s’è andato componendo nell’attesa delusa di ogni giorno fino a quando, tua reale presenza, il petto gli si è mosso a respirare e un’anima ha brillato nei suoi occhi. Per non so quale struggente tenerezza ch’essi promettono ho osato tanto. Starti vicino raccogliere un tuo sguardo annoiato stanco nel vuoto sospeso degli occhi è la mia parte di felicità.

 

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