L’era Ludovisi a Roma”. Questo evento rappresenta la prima rassegna dedicata agli splendori del pontificato Ludovisi, un periodo cruciale per la storia dell’arte barocca a Roma. Curata da Raffaella Morselli e Caterina Volpi dell’Università Sapienza di Roma, la mostra promette di essere un viaggio affascinante nel cuore pulsante della cultura e dell’arte romana degli anni Venti del Seicento.
Un’Esposizione di Grande Respiro
Con ben 122 opere provenienti da 68 musei e collezioni, l’esposizione si propone di ricostruire la vivace scena culturale e politica dell’epoca. Al centro di questa narrazione c’è Giovanni Francesco Barbieri, noto come Guercino, il quale ebbe un ruolo di primo piano sotto il breve ma significativo pontificato di Papa Gregorio XV, appartenente alla dinastia dei Ludovisi. Nonostante la brevità del suo pontificato, dal 1621 al 1623, questo periodo è stato caratterizzato da un fervore artistico e culturale senza precedenti.
La mostra, che ha ottenuto il supporto di prestigiosi musei internazionali, non solo celebra l’arte di Guercino, ma anche quella di altri giganti del tempo. Tra i nomi illustri presenti ci sono Guido Reni, Domenichino, e il giovane Bernini, ciascuno dei quali ha contribuito a creare un panorama artistico di eccezionale ricchezza.
I visitatori potranno ammirare un caleidoscopio di opere, tra cui dipinti, sculture e disegni, esposti in dieci sale delle Scuderie. Tra i prestiti più significativi, i celebri “marmi Ludovisi”, simbolo del gusto antiquario del cardinal nipote Ludovico Ludovisi, testimoniano l’importanza della collezione familiare che ha influenzato molti artisti del tempo.
Guercino, in particolare, emerge come figura centrale. La sua arte, caratterizzata da colori esplosivi e dinamismo compositivo, è in grado di trasportare l’osservatore in un mondo popolato da dèi e santi, rendendo ogni opera un’esperienza coinvolgente. Questa mostra rappresenta l’apice di un anno dedicato al grande maestro, che ha visto iniziative in diverse città italiane, culminando ora nella sua celebrazione a Roma.
L’era Ludovisi a Roma” non è solo un’esposizione, ma un’importante occasione per riflettere sul ruolo dell’arte nel plasmare la cultura e la politica del tempo. La mostra offre uno spaccato della Roma barocca, evidenziando come l’arte fosse strettamente legata al potere e alla committenza, un tema che continua a essere rilevante anche nella società contemporanea.
La mostra “GUERCINO. L’era Ludovisi a Roma” offre un viaggio immersivo nella vita e nell’opera di Guercino, artista autodidatta con radici a Cento e influenzato dalla grande pittura veneta e dal naturalismo caravaggesco. Il percorso espositivo inizia con un confronto tra la “Carraccina” e una pala giovanile di Guercino, evidenziando le sue origini artistiche.
Un elemento centrale è il fac-simile della pala con la “Sepoltura di Santa Petronilla”, simbolo del successo di Guercino presso Papa Gregorio XV. La mostra prosegue con l’importanza di Villa Ludovisi, sede di una delle più straordinarie collezioni d’arte del tempo, dove Guercino si distinse insieme ad altri maestri come Domenichino e Guido Reni.
Eccezionali prestiti, come l’Ares Ludovisi e la tela di Domenichino raffigurante “Adamo ed Eva”, arricchiscono ulteriormente la rassegna. Per la prima volta, i visitatori potranno anche accedere al Casino di Villa Ludovisi, dove si trova l’Aurora di Guercino.
L’installazione “Speculum”, creata da Gabriele Giani, introduce un dialogo tra antico e contemporaneo attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Il percorso culmina con la celebrazione della collezione Ludovisi, che ha influenzato profondamente l’arte dell’epoca, evidenziando il passaggio a un’estetica paesaggistica nuova e arcadica.
Infine, la mostra si conclude con una selezione di ritratti significativi, tra cui opere di Guercino e Domenichino, che testimoniano il connubio tra arte e potere durante l’era Ludovisi. Questo percorso non solo celebra la grandezza di Guercino, ma offre anche un’analisi profonda del contesto culturale e politico dell’epoca.
Questo evento rappresenta un’opportunità imperdibile per tutti gli amanti dell’arte e della storia. La rassegna non solo celebra il talento di Guercino e dei suoi contemporanei, ma invita anche a esplorare un periodo di grande trasformazione culturale, testimoniando come l’arte possa influenzare profondamente la società.
Preparati a vivere un’esperienza unica, dove la bellezza e la storia si intrecciano in un’epoca che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte. Non perdere l’opportunità di visitare “GUERCINO. L’era Ludovisi a Roma” alle Scuderie del Quirinale!
Iniziative collaterali:
Come di consueto, anche in occasione della mostra “GUERCINO. L’era Ludovisi a Roma”,le Scuderie del Quirinale propongono un programma interdisciplinare offrendo, da novembre 2024 a gennaio 2025, una serie di incontri e dibattiti durante i quali le curatrici della mostra si confronteranno con alcuni maggiori esperti per approfondire con incontri e dibattiti i temi storico-culturali e storico-politici che la mostra presenta in forma visuale.
Parallelamente, il pubblico potrà approfondire alcuni temi specifici del percorso espositivo grazie a una serie di brevi clip-documentario affidate alla regia di Uliano Paolozzi Balestrini.
Il programma degli incontri e la serie di documentari sono disponibili su: www.scuderiequirinale.it