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RITROVARSI SOTTO UN CIELO DI STELLE, di Mizuki Tsujimura

Un romanzo toccante
lunedì 9 settembre 2024 di Giovanna D’Arbitrio

Argomenti: Recensioni Libri


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Talvolta proprio riflettendo sotto un cielo stellato troviamo le risposte alle domande più profonde della nostra anima e Mizuki Tsujimura nel suo libro “Ritrovarsi sotto un cielo di stelle” sembra credere a tale possibilità, regalandoci una storia delicata e ricca di magia che ci ricorda quanto sia prezioso ogni singolo rapporto umano.

Il libro viene così presentato dalla casa editrice Mondadori: “Quando Manami Hirase, una giovane donna di Tokyo, fissa un appuntamento con il Messaggero, non immagina certo di trovarsi davanti un adolescente: montgomery blu e taccuino alla mano, il ragazzo la invita a sedersi sulla panchina del cortile di un ospedale. Contattarlo attraverso una telefonata o il suo sito web non è difficile, ma quello che è in grado di fare, nonostante l’aspetto ordinario, è a dir poco incredibile: il Messaggero, infatti, può invitare i morti a tornare nel mondo reale. Per soddisfare questa richiesta, le regole sono poche, ma indiscutibili: l’incontro deve avvenire solo di notte, preferibilmente sotto la luna piena; il defunto può rifiutare la proposta; l’appuntamento è uno solo e con un’unica persona. Così, Manami chiede e ottiene di ritrovare la star televisiva che un tempo l’aveva aiutata in un momento di grande difficoltà. Seguendo il suo esempio, a turno, il Messaggero viene contattato dal signor Hatada che vuole rivedere la madre per chiederle scusa; dalla giovane Misa Arashi, che chiede di incontrare l’amica e rivale di cui ha deliberatamente causato la morte; e, infine, da Koichi Tsuchiya, un impiegato stanco che cerca di capire il motivo della fuga dell’unica donna che abbia mai amato. Tutti chiedono l’aiuto del Messaggero per ragioni diverse, e ottengono la possibilità di incontrare nella stanza di un hotel di lusso qualcuno che non c’è più. Ma chi è realmente il Messaggero? E cosa nasconde in questo misterioso e difficile ruolo di intermediario tra i vivi e le anime dell’aldilà?

Un romanzo permeato di meraviglia e sentimento, una combinazione magica di emozioni e mistero che, nel cuore dell’Oriente, esplora la struggente nostalgia per chi non c’è più e il senso che i ricordi danno alla nostra vita“.

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Mizuki Tsujimura

Personalmente il romanzo mi ha fatto venire in mente mio nonno Mario che di sera mi insegnava i nomi delle costellazioni e mi cantava spesso “Stella d’argento”, una bella canzone. Leggendo il libro in effetti si prova una struggente nostalgia per i ricordi legati a persone da noi amate che sono volate in cielo. Quante volte ci siamo chiesti cosa avremmo detto se avessimo avuto un’ultima opportunità per rivedere una persona cara solo per parlarle ancora, per chiederle perdono per qualche offesa o incomprensione, oppure per non esserle stata accanto in momenti difficili, sperando in un altro momento, un’altra occasione, come se fossimo eterni, come se la morte non giungesse spesso all’improvviso e così… rimandiamo sempre “a dopo”! E questo libro diventa un invito a riflettere sull’importanza di vivere appieno ogni momento, senza lasciare in sospeso parole non dette, soprattutto in un’epoca in cui tutti vanno troppo in fretta e dedicano più tempo a rapporti virtuali sui social che a persone care nella vita reale.

Un romanzo che ci offre l’opportunità di guardare in alto verso le stelle, rivalutando sentimenti, emozioni, nel contesto di un misterioso e magico Oriente, un romanzo in cui la struggente nostalgia per coloro che non ci sono più e i ricordi ad essi legati ci fanno riflettere sul senso della vita. Così il personaggio del Messaggero diventa il simbolo della possibilità di riconciliarsi con il passato e ogni incontro con i vari personaggi diventa una lezione di vita.

Mizuki Tsujimura nata e cresciuta a Fuefuki, sull’isola di Honshū, è un’autrice pluripremiata e divora libri fin dalla più tenera età. Grazie a “Il castello invisibile” ha vinto nel 2018 il Japanese Bookseller Award, ambito riconoscimento assegnato dall’associazione dei librai indipendenti e del premio Naoki. Ha scritto numerosi romanzi di successo.

Giovanna DìArbitrio

 

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