Le recenti votazioni regionali in Germania, inaspettatamente, hanno dato risultati favorevoli alla estrema destra, salvo il successo in Turingia e Sassonia di Sarah Wagenknecht filo Putin che, con il partito da lei fondato , il DDR, potrebbe fungere da argine.
Anche la fondazione del partito “I Patrioti”, di recente costituzione, sembra poter costituire un inizio di silenziosa preponderanza della destra che, oltre a preoccupare il Cancelliere Scholtz, farebbe temere ai più, il ritorno di antiche tendenze di contestata memoria.
In questo clima di timore ed incertezza, la nomina di un commissario italiano agli Affari economici e finanziari di FDI, partito di indiscussa destra, potrebbe sembrare, a dir poco, “contestabile”…
Oltre a suscitare reazioni sfavorevoli di molti stati membri, tale nomina di destra, rafforzerebbe una già critica situazione europea, inserendosi , tra l’altro, in un clima politicamente complesso, come vive attualmente la Francia, non dimenticando le guerre in corso e le prossime elezioni americane che, al momento, favorirebbero Kamala Harris.
Queste sono solo ipotesi, ma, la recente “sorpresa sovranista” potrebbe non essere sottovalutata da una Commissione europea che si è vista togliere, poco tempo fa, dall’Italia, il voto di conferma alla Presidente Ursula Von der Leyen.
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