Proprio mentre si diffondeva la notizia di possibili indagini sulle interferenze della sorella della Premier nelle scelte di nomine e quant’altro, a seguito di un articolo apparso nel quotidiano “Il Giornale”, ieri sera, su RAI UNO, la trasmissione “Techetechetè” è stata completamente dedicata al “familiarismo” diffuso nel nostro Paese e che, da anni, è accettato, se non “applaudito” dai più.
“Ma che ci azzeccano”…direbbe Di Pietro, la musica, la danza, l’intrattenimento in genere con la politica?...
Ammesso che la vicenda Arianna Meloni sia soltanto un bluff, inventata ad hoc per i più svariati motivi, un conto è parlare di figli d’arte, un altro conto è parlare di politica e di governo….
Nella trasmissione di ieri, è stato portato, come esempio, persino, “ Lo zecchino d’oro” con bambini di parenti famosi che concorrono al premio….
A nostro parere, secondo il detto “Chi si scusa, s’accusa”, tale trovata non fa che peggiorare una situazione politica generale di eterno conflitto e sarebbe stato preferibile non tirare fuori certi argomenti, in un momento di grandi difficoltà internazionali e di insoluti problemi economici.
Anche perché non si saprà mai la verità e l’immediatezza della trasmissione può aggravare, tra l’altro, l’accusa delle opposizioni circa l’ influenza “meloniana” sulle reti nazionali.
Una specie di boomerang, insomma..
Sarebbe stato preferibile ignorare una probabile “fake news”.
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