FORZA VENITE GENTE
Scritto da:
Mario e Piero Castellacci con la collaborazione di Renato Biagioli e Pietro Palumbo
Regia di:
Ariele Vincenti
Musiche di:
Michele Paulicelli, Giampaolo Belardinelli, Giancarlo de Matteis
Collaborazione alle musiche:
Achille Oliva, Aldo Tamborrelli, Carlo Giancamilli
Cast:
Mauro Mandolini: Pietro di Bernardone
Stefano Dilauro: Frate Francesco
Giulia Gallone: La Cenciosa
Giulia Cecchini: Santa Chiara
Benedetta Iardella: La Povertà
Michelangelo Nari: Il Diavolo
Luca Bacci: Il Lupo
I solisti:
Alice Binda, Giorgia Bitocchi, Francesca Bosco, Rocco De Pace,
Asia Passerella, Giuseppe Pizza, Stefania Regini, Danilo Scalinci,
Sofia Zanetti, Cosimo Zingaropoli
Vocal Coach:
Benedetta Iardella
Direttore Musicale:
Fabrizio Barbacci
Direttore Musicale e Arrangiatore:
Guglielmo Ridolfo Gagliano
Scene:
Alessandro Chiti
Costumi:
Daniele Gelsi
Coreografie:
Dalila Frassanito
Vocal coach:
Roberto Colavalle
Cast Supervisor:
Andrea Casta
Direttore Artistico:
Michele Paulicelli
Social Media Manager:
Manuel Nevolo
Serate a Minturnae, nella cornice del Teatro romano del Parco archeologico di Minturnae, presenta, mercoledì 7 agosto il musical, Forza Venite Gente. Durante la preparazione di uno spettacolo teatrale, tutti indistintamente, Artisti, Autori e Maestranze, sognano un trionfo indimenticabile che li collochi, di diritto, nell’Olimpo riservato ai Grandi Successi. Di sicuro, però, nessuno oserebbe mai immaginare un’affermazione da Guinness dei Primati. Ma a volte i sogni, come nella migliore tradizione cinematografica statunitense, diventano realtà. E così, nel lontano 9 ottobre 1981, esattamente 40 anni fa, al Teatro Unione di Viterbo, debuttò una Commedia Musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo-culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue, e rappresentata in Paesi come Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia.
Stiamo parlando proprio dell’italianissimo FORZA VENITE GENTE. 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori… soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, lo spettacolo raccolse 250.000 presenze, e a Padova, nello Stadio Appiani, insieme a Papa Giovanni Paolo ll, assistettero alla Rappresentazione, oltre 30,000 spettatori. Il cd delle musiche originali ha venduto, negli anni, centinaia di migliaia di copie in Italia e all’estero. Si, decisamente numeri da capogiro per uno spettacolo musicale, tutto orgogliosamente italiano. La Produzione SONI propone una nuova versione rinnovato nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento in occasione del suo quarantennale (1981-2021).
Tanto da riportare la Commedia Musicale alle atmosfere di un vero e proprio Musical di immagine nord-europea, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo, è icona della cultura apostolica ed emblema della spiritualità cattolica.
La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è considerato una figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana: Papa Pio XII, lo definirà il “il più italiano dei santi e più santo degli italiani” … una statura troppo alta, forse, per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone.
Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche. 20, fra Attori, Cantanti e Ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della Cristianità. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.
Teatro Romano di Minturnae
Via Appia km 156, 04026 Marina di Minturno, Minturno LT
INFORMAZIONI
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BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE
e a Minturno presso la Pro Loco Minturno, via Appia Nuova, 294