Fontaines D.C. hanno conquistato pubblico e critica con il loro album d’esordio "Dogrel", un capolavoro, concepito nel 2019 sulle strade di Dublino, che si è guadagnato una nomination ai prestigiosi Mercury Music Prize. The Guardian ha dato all’album una recensione a cinque stelle, salutandolo come un “debutto perfetto”.
La band è stata acclamata da The FADER (“una delle band più incredibili in circolazione”), Rolling Stone (“la nostra nuova band punk preferita”), The Guardian (che ha definito il progetto discografico “geniale, dall’inizio alla fine”), Pitchfork, The Times, NPR Music, Fader, Q e molti molti altri. “Album of the Year 2019” per Rough Trade e BBC 6Music, “Dogrel” ha raggiunto la Top 10 della UK Album Chart.
La conferma del talento della band arriva nel 2020 con l’ottimo "A Hero’s Death". L’album si posiziona in vetta alle classifiche dei migliori album del 2020 ottenendo una nomination ai BRIT Awards come “Miglior gruppo internazionale” e una ai Grammy Award nella categoria Best Rock Album. Ad aprile 2022 arriva infine "Skinty Fia", il terzo album via Partisan. L’album della consacrazione che debutta al primo posto nella classifica degli album nel Regno Unito e Irlanda, e debutta al 12° posto in Italia. I Fontaines D.c. sono attualmente la migliore band in circolazione. A testimoniarlo non solo il plauso della stampa e gli show sempre sold out, ma la loro potenza live: ascoltarli e vederli esibirsi è un’esperienza che lascia senza fiato.
I Fontaines D.C. sono Carlos O’Connell (chitarra), Conor Curley (chitarra), Conor Deegan (basso), Grian Chatten (voce) e Tom Coll (batteria). La band prende il nome da un personaggio del film “Il Padrino”, Johnny Fontane, cantante e star del cinema interpretato da Al Martino. Fontane era il figlioccio di Vito Corleone. Le iniziali D.C. stanno per “Dublin City”.
Quello che distingue i Fontaines D.C è la loro autenticità: “Penso ci sia autenticità in ciò che facciamo, e le persone sono state affamate di autenticità per troppo tempo”, ha detto Chatten in un’intervista a una radio irlandese. Questo impegno per l’autentico è la chiave per comprendere l’estetica D.C. di Fontaines.
Dopo aver ottenuto nomination ai BRIT (“Miglior gruppo internazionale”), ai GRAMMY (“Miglior album rock”) e ai prestigiosi Ivor Novello Awards (“Miglior album”), la band torna ad aprile 2022 con “Skinty Fia”, l’album della consacrazione, in cui si rivolgono alla loro irlandesità da lontano, mentre ricostruiscono le loro vite altrove. Per una band la cui città natale scorre nelle loro vene, l’album li vede cercare di risolvere il bisogno di ampliare i propri orizzonti con l’affetto che ancora provano per la terra e le persone che si sono lasciati alle spalle. Ci sono echi del rock’n’roll di “Dogrel” e le atmosfere più cupe di “A Hero’s Death”, ma “Skinty Fia” è molto più ampio e cinematografico. I Fontaines D.C. sono una band in uno stato di costante evoluzione e questa volta il risultato è un album di stati d’animo mutevoli, intuizioni sorprendenti e maturità.