L’omaggio a Ferruccio Busoni, il lirismo di Čajkovskij e il virtuosismo della “Carmen Fantasie”
di Franz Waxman.
Il concerto si inserisce nella rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo”
sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2024 sullo Spettacolo dal Vivo
Giovedì 14 marzo al Teatro Argentina (ore 21) un nuovo concerto della stagione da camera dell’Accademia Filarmonica Romana con il duo tutto italiano formato dal violinista Massimo Quarta e dal pianista Alessandro Marangoni, musicisti dalla consolidata carriera internazionale, con la passione per la musica da camera.
Massimo Quarta è uno dei pochi italiani ad aver vinto, nel 1991 a 26 anni, il Primo Premio al Concorso “Paganini” di Genova. Temirkanov, Chung, Thielemann, Gatti, Harding, Spivakov sono solo alcuni dei direttori con cui ha collaborato, invitato da istituzioni concertistiche e i maggiori festival in Italia e in tutto il mondo. All’attività solistica e da camera, ha affiancato da più di venticinque anni quella di direttore d’orchestra. Numerose le incisioni discografiche, in particolare spicca la rilettura del repertorio paganiniano apprezzata da pubblico e critica. Vincitore del Premio Abbiati nel 2019, il pianista (e filosofo) Alessandro Marangoni si è affermato sulla scena internazionale grazie ad una significativa attività concertistica e discografica sia come solista che camerista. Perfezionatosi con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole, debutta nel 2007 al Teatro alla Scala di Milano, in un omaggio a Victor de Sabata, insieme a Daniel Barenboim. Da allora ha suonato nelle principali sale d’Europa, Cina, Stati Uniti e Australia. È il primo musicista italiano a esibirsi anche nel mondo virtuale di Second Life, eseguendo più di cento concerti.
Il concerto si apre con un omaggio a Ferruccio Busoni – nel 2024 cade il centenario della morte –, di cui viene eseguita la Seconda Sonata per violino e pianoforte op. 36a, composta nel 1898 e che lo stesso autore considerò il suo “opus 1”, ovvero il primo lavoro che avesse una sua precisa dignità estetica. Accolta con interesse di pubblico e critica, la Sonata divenne molto popolare ed eseguita all’epoca, un riconoscimento meritato che non ha evitato però un certo oblio negli anni a venire. Compositore vissuto a cavallo fra XIX e XX secolo, che ha assorbito il clima decadente di fine secolo ma anche le forze innovatrici del nuovo, Busoni è forse fra i compositori italiani più “europei” della sua generazione, in dialogo con alcuni musicisti che hanno segnato quel delicato passaggio, fra cui Hindemith e Schoenberg, ma allo stesso tempo tenendo come riferimento la musica dei grandi del passato, come Johann Sebastian Bach che omaggia nel terzo e ultimo movimento di questa Seconda Sonata per violino e pianoforte, citando il motivo di “Wie wohl ist mir” tratto dal secondo quaderno per Anna Magdalena.
Seguono due brani di Čajkovskij nella trascrizione per violino e pianoforte: la Sérénade mélancolique op. 26, dal carattere lirico e intimo e il Waltz-Scherzo op. 34 dal carattere brillante e leggero. Chiusura con il virtuosismo sfavillante della Carmen Fantasie di Franz Waxman, qui nella versione per violino e pianoforte, tratta dalla colonna sonora, candidata agli Oscar per la migliore musica per film, di Humoresque (1946) del regista Jean Negulesco.
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Ufficio stampa: Sara Ciccarelli, cell. 339 7097061, uff.stampa@filarmonicaromana.org
Biglietti: Teatro Argentina da 17 a 30 euro. I prezzi sono comprensivi di prevendita.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
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TEATRO ARGENTINA
giovedì 14 marzo ore 21
Quarta-Marangoni
Massimo Quarta violino
Alessandro Marangoni pianoforte
Čajkovskij Sérénade mélancolique op. 26; Waltz-Scherzo op. 34
Franz Waxman Carmen Fantasie
Massimo Quarta
Nato nel 1965, ha iniziato lo studio del violino a 11 anni presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, proseguendo gli studi con Beatrice Antonioni al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Si è successivamente perfezionato con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern.
Vincitore del primo premio al Concorso nazionale di Violino “Città di Vittorio Veneto” (1986) e del primo premio al Concorso di Violino “Opera Prima Philips” (1989), nel 1991 ha vinto il primo premio al prestigioso Concorso internazionale di Violino “Niccolò Paganini” di Genova.
Si è esibito per le più importanti istituzioni concertistiche, suonando con direttori quali Yuri Temirkanov, Myung-whun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Daniel Harding e molti altri. È stato ospite di alcuni tra i maggiori festival come Stresa, Napoli, Città di Castello, Berliner Festwochen, Ravenna, Lione, Potsdam, Spoleto, Ljubjana e, invitato da Gidon Kremer, il Lockenhaus Kammermusikfest.
- massimo_quarta.
All’attività solistica, ha affiancato quella di direttore, dirigendo numerose orchestre in Europa, Italia e America Latina. Ha debuttato al Musikverein di Vienna come solista e direttore con la Philharmonia Wien, al Concertgebouw di Amsterdam dirigendo la Netherland Symphony Orchestra e ha registrato, sempre come direttore, con la Royal Philharmonic Orchestra i Concerti di Mozart per due e tre pianoforti.
Ha ricoperto la carica di solista e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese ed è stato direttore artistico e musicale dell’Orchestra della Fondazione “Tito Schipa” di Lecce. Dal 2017 al 2020 è stato direttore musicale dell’Orquestra Filarmonica dell’UNAM di Città del Messico.
Gli sono stati conferiti il premio internazionale “Foyer des Artistes” e il premio internazionale “Gino Tani per le arti dello spettacolo”. Ha inciso per Philips e Delos. La rilettura del repertorio paganiniano con il CD dei 24 Capricci per la Chandos e i CD per Dynamic (fra cui l’integrale dei Concerti per violino e orchestra in versione autografa come violinista e direttore) hanno ottenuto consensi e riconoscimenti dalla stampa internazionale, fra cui il Premio Choc della rivista Le monde de la musique).
Massimo Quarta è accademico di Santa Cecilia e insegna al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.
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Alessandro Marangoni
Nato nel 1979, si è diplomato in pianoforte con lode e menzione con Marco Vincenzi presso il Conservatorio di Alessandria e perfezionato con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole. Contemporaneamente si è laureato in Filosofia presso l’Università di Pavia con una tesi in filosofia della musica.
Vincitore del Premio Abbiati della critica italiana nel 2019 e degli International Classical Music Award, si è affermato sulla scena internazionale grazie a una significativa attività concertistica e discografica come solista, collaborando inoltre con artisti ed ensemble quali Mario Ancillotti, Aldo Ceccato, Enrico Dindo, Lilly Jørstad, Francesco Manara, Milena Vukotic, Maddalena Crippa, il Quartetto di Fiesole, il Nuovo Quartetto Italiano e molti altri.
Ha debuttato nel 2007 con un recital al Teatro alla Scala di Milano, in un omaggio a Victor de Sabata nel 40° anniversario della morte, insieme a Daniel Barenboim. Ha suonato nelle principali sale in tutta Europa, Cina, Stati Uniti e Australia, registrando per importanti emittenti come RAI, BBC, Radio nacional de España e SBS Australia.
Ha instaurato un sodalizio artistico con l’attrice Valentina Cortese con la quale ha tenuto a Milano uno spettacolo con la regia di Filippo Crivelli e inaugurato il Teatro Massimo di Cagliari. Con Quirino Principe ha fondato il duo “Alessandro Quirini e Quirino Alessandri”, ideando spettacoli monografici su Rossini, Chopin e altri grandi autori. È il primo musicista italiano a esibirsi anche nel mondo virtuale di Second Life, eseguendo più di cento concerti.
Per Naxos ha inciso diversi CD, fra cui, prima volta nella discografia, l’integrale dei Peccati di vecchiaia di Rossini in 13 CD, riscoprendo alcuni inediti. Ha inoltre riscoperto la produzione pianistica di Victor de Sabata, che ha registrato per La Bottega Discantica, e inciso un disco dedicato a Nino Rota e uno a Bohuslav Martinů per Stradivarius. Collabora con il jazzista Sandro Cerino, col quale ha registrato il CD (s)Confini per Egea.
Insieme al regista Pierpaolo Venier è ideatore del Chromoconcerto®. È direttore artistico dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia e di Forte Fortissimo TV, una innovativa webtv impegnata nella divulgazione della campagna “La musica contro il lavoro minorile” pensata da Claudio Abbado con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
È docente al Conservatorio di Novara e tiene masterclasses in Europa, Sud America e Cina.