L’appuntamento con il Mercatino del Borghetto Flaminio continua tutte le domeniche di Gennaio (22-29) con i suoi stand sotto ai gazebo dove sono protagoniste divertenti curiosità e ricercate trouvaille. Sui banchetti, complementi di arredo, posate inglesi, servizi di piatti di porcellana e vassoi d’autore, lampade, specchiere dorate, vasi di design e di opaline, scatole di latta primi Novecento, monete rare, bijoux esotici e vintage, vestiti e accessori d’alta moda. E non solo. Tra i tanti oggetti rari anche pantofole di cashmere, candele profumate, cappe e loden austriaci, vecchi cappotti di casentino, giacche di pelliccia ecologica colorata, lenzuola e asciugamani di lino, statuette di ceramica.
E inoltre tute da sci, coperte di lana tricot, libri rari e fotografie d’epoca, stampe di vedute romane, profumi, orecchini-scultura, borsette e portafogli di lucertola e coccodrillo, borse da viaggio realizzate con antichi kilim, cuscini animalier, chinoiserie di ogni genere, cinture con fibbie anni Settanta, orologi old style, colbacchi di visone, cravatte e foulard di seta firmati, soprammobili di modernariato e space age e giocattoli d’epoca.
E inoltre pezzi eccentrici (e low cost) di Hermès, Gucci, Fendi, Ferragamo, Prada e Vuitton magari messi solo una volta.
- Caccia a vestiti d’epoca
Il Mercatino del Borghetto Flaminio, ideato 28 anni fa dai collezionisti di abiti storici Enrico Quinto e Paolo Tinarelli, il primo a dare il via alla tendenza - ormai un’istituzione - dei mercatini amatoriali romani, è un ricercato e bizzarro suk occidentale dove spesso vengono ospitati Onlus e progetti umanitari. Un animato mercato delle pulci che ricorda i flea market di Amsterdam, Parigi, Londra o i famosi Balon di Torino e il Feriköy Antika Pazari a Istanbul, che nel tempo è diventato l’immancabile passeggiata domenicale di migliaia di romani, turisti e celebrity internazionali.
- Barbara D’Urso al Mercatino Borghetto
Volti noti, artisti, creativi, blogger e influencer amano andare a caccia di un buon affare o fermarsi per un caffè o un lunch in relax ai tavolini di Bufala punto eat, food truck con piatti e ricette gourmet a base di mozzarella di bufala del Cilento e salumi di primissima qualità.
- Curiosità introvabili altrove
L’idea di diventare rigattiere per un giorno affascina ogni settimana centinaia di persone tra cui dandy, aristocratici e signore della borghesia capitolina che amano prenotare il proprio stand e disfarsi così di tutto ciò che ingombra armadi, soppalchi, cantine e garage e magari fare la gioia di qualche originale collezionista in cerca proprio di “quell’oggetto” introvabile altrove.
- Paolo Tinarelli ed Enrico Quinto
Il costo di uno stand è di 92 euro (Iva inclusa), prenotabile in orario d’ufficio dal Martedì al Giovedì ai numeri di Creativitalia: 065880517-065817308 - Email: borghetto.flaminio@hotmail.com o direttamente al Borghetto Flaminio la domenica pomeriggio dalle 15 alle 18.
Il biglietto d’ingresso al pubblico è di euro 1,60.
Un servizio di fattorini è a disposizione degli espositori.