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LA FRANCIGENA E LE VIE DEL GUSTO IN TUSCIA

La nuova DMO del Centro Italia
giovedì 10 febbraio 2022 di Comunicato Stampa

Argomenti: Attualità


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Da primavera 2022, cammini tra butteri e briganti, biodiversità, sport, borghi, rievocazioni e luoghi di meditazione lungo la via di raccordo d’Europa, oggi candidata Bene UNESCO: la Via Francigena in Tuscia (VT)

Da marzo 2022 nasce un nuovo punto di riferimento per scoprire la Tuscia viterbese con il suo patrimonio storico e naturalistico, ma anche il folklore, la cultura, l’enogastronomia e l’artigianato: una Tuscia accessibile e più vicina a tutti, un tratto di via Francigena riorganizzato con oltre 60 realtà riunite per la nuova DMO del centro Italia.

È La Francigena e le vie del gusto in Tuscia - la più grande DMO della Tuscia Viterbese nel tratto di Via Francigena – che propone nuove idee di turismo per vivere e scoprire da vicino l’intero microcosmo di quell’area del Centro Italia, scrigno di storia e patrimonio, che circonda Viterbo, tra suggestivi calanchi, necropoli, vie dei pellegrini e luoghi di meditazione.

Un progetto, con capofila il Comune di Acquapendente (VT), che integra digitale e patrimonio per dare nuovo respiro a un tratto di cammino unico al mondo e candidato bene UNESCO che, con i suoi 1200 anni di storia, diventa spina dorsale di un territorio tutto da scoprire, tra biodiversità e recupero storico, inedite prospettive di viaggio e nuovi orizzonti.

La Francigena e le vie del gusto in Tuscia: il progetto. A partire dall’organizzazione di un unico punto di riferimento online e smart con TusciApp Francigena per guidare il visitatore all’interno dei percorsi e delle realtà di riferimento per rispondere a ogni tipo di esigenza, La Francigena e le vie del gusto in Tuscia metterà per la prima volta in rete i punti di accoglienza del pellegrino, dando vita anche alla prima rete di biblioteche del pellegrino che si snoderanno in ognuno dei comuni toccati dalla via Francigena.

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Francigena: Villa Lante

La valorizzazione dei cammini si articolerà sia per i più sportivi, con Viterbo-Roma via Francigena in mountain-bike (115 km della Tuscia attraversando 1500 m di dislivello dal cuore di Roma passando attraverso Vetralla, Capranica con le torri di Orlando, Sutri con il suo Mitreo, l’anfiteatro e le necropoli etrusche, per arrivare infine a Monterosi), sia per gli amanti di un turismo più lento e meditativo con Storie di bici e di amicizia: un laboratorio di scrittura che incontra la bellezza della via Francigena percorsa in bici attraverso itinerari destinati anche a turisti con disabilità, per creare una comunità consapevole e rendere il cammino accessibile a tutti.

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Francigena. Uva

L’attenzione sarà rivolta all’ambiente con I Love Francigena, in collaborazione con il liceo Buratti, capofila dello snodo provinciale della rete scuole Green e gli operatori culturali di Capranica: gli studenti e gli operatori si confronteranno e formeranno sulla tutela ambientale, svolgendo azioni di raccolta di rifiuti e pulizia raccontando storie di Pellegrini e artigiani delle botteghe ubicate lungo la via Francigena.

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Interni Agritesoro

Spazio anche al folklore, alle rievocazioni, alla cultura e allo spettacolo dal vivo con Il bosco sulla Francigena visita teatralizzata nel suggestivo Bosco del Sasseto, e ancora eventi tematici legati alle figure di briganti, butteri e mezzadri: una serie di appuntamenti in cui scoprire la figura affascinante e controversa del brigante attraverso escursioni-racconto nei luoghi più battuti dai celebri briganti dell’Alta Tuscia, ma anche la conoscenza ravvicinata con la tradizione dei butteri della maremma laziale gli ultimi mandriani a cavallo d’Europa.

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Tuscia: Cavalli liberi

Recupero della biodiversità e valorizzazione del settore enogastronomico saranno in primo piano con la creazione del Paniere del Pellegrino, collegamento ideale tra la Francigena e l’enogastronomia, che riunisce i prodotti enogastronomici del territorio proposto con un packaging eco- sostenibile. E sempre guardando alla tradizione enogastronomica la DMO proporrà Tuscia stellata contest gastronomico, omaggio a Italo Arieti considerato l’Artusi della Tuscia, per il suo testo fondamentale che codifica la cultura gastronomica della provincia e coinvolgerà oltre agli chef stellati del territorio anche alcune delle eccellenze della cultura e della produzione enogastronomica della Tuscia.

La Francigena e le vie del gusto in Tuscia: l’area. Il connubio inconfondibile di un ambiente naturale incontaminato, la presenza di riserve naturali e parchi, i laghi, le sorgenti termali con le straordinarie testimonianze storico-artistiche (necropoli etrusche, borghi, quartieri ed emergenze medievali e rinascimentali) rendono questo tratto di Via Francigena tra i più suggestivi d’Europa. Articolandosi sull’asse della Cassia e collegato naturalmente alla zona nord-ovest della provincia di Viterbo, l’area della Francigena e le vie del gusto in Tuscia è scenario unico di percorsi storico-culturali che si innestano in meravigliosi percorsi fruibili a piedi, in bici e a cavallo a passo lento, e non solo. Il tratto che parte da Proceno (la porta del Lazio) e attraversa il territorio di Acquapendente è uno dei più suggestivi di tutta la via europea. Sentieri, scorci e attrattive uniche anche nella stupefacente valle dei Calanchi di Lubriano e Civita di Bagnoregio, in quella della Selva del Lamone (innervata dal Sentiero dei Briganti) e del pregevole territorio di Tuscania. Si continua con il celebre lago di Bolsena e il meno battuto Itinerario delle Rocche Monaldesche e gli importanti castelli di Onano, Torre Alfina e Trevinano. Altrettanto importanti sono gli impianti urbanistici dei centri storici tra cui quello più particolare di Piazza Europa a San Lorenzo Nuovo con il sedimento della Piazza di forma ottagonale. Il territorio dei Comuni di Vetralla, Capranica, Ronciglione e Monterosi è caratterizzato da rilievi collinari interrotti da gole boschive percorse da corsi d’acqua e da paesi arroccati su speroni tufacei. Epicentro è Viterbo con il suo quartiere medievale di San Pellegrino, considerato il più grande d’Europa, il Palazzo Papale, la presenza delle acque termali.

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Butteri e cavalli

A guidare la DMO è Ivana Pagliara, la Destination Manager designata per La Francigena e le vie del gusto in Tuscia, una professionista con oltre 25 anni di esperienza nel marketing territoriale anche come co-titolare di PromoTuscia (società di project management e tour operator).

Info, dettagli e prenotazioni su: dmofrancigenaegusto@gmail.com, tel 0761/304643, cell 348/5203954

FOTO DI LUCA PERAZZOLO

 

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