Il recente Concorso di Miss Italia ha confermato ancora una volta quanto “l’effimero” abbia il sopravvento sul “vero”, sul“reale” su “ciò che conta”.
Come ogni anno, migliaia di ragazze prima e centinaia dopo, si sono contese un titolo ambitissimo, il “lasciapassare” per la TV, per il Cinema, Per la Moda, o, tuttalpiù, al velinaggio più o meno famoso, pur di apparire, di vendere l’immagine, di farsi conoscere e guadagnare facilmente, in un ambiente dorato che rappresenta per loro, il massimo del successo e dell’affermazione personale.
Per questo, è sembrato normalissimo, in piena trasmissione seguita da milioni di telespettatori, chiedere di vedere il “LATO B “ di ogni concorrente, perché anch’esso diventa fondamentale nella valutazione della miss. Non solo ci si espone, volontariamente, a misurazioni anatomiche al centimetro, ma si dovrebbe essere costrette a mostrare minuziosamente ogni parte del corpo, dimenticando la personalità, il fascino, il carisma, lo sguardo, l’insieme, insomma, che rendono bella, anzi, bellissima una concorrente su mille e degna di rappresentare nel mondo il nostro Paese.
Oltre a ciò, non sono mancate le liti in diretta tra conduttori, l’assalto ipocrita alla vincitrice da parte delle altre sfidanti e i pianti di delusione delle concorrenti.
Ma si sa, anche questo fa parte della nostra vita e dei nostri costumi; l’importante è che ognuna delle ragazze che sfilava davanti ai giudici della sua avvenenza, abbia scelto spontaneamente di partecipare al concorso e che non condizioni la sua vita al giudizio esteriore, o meglio estetico, che altri possono dare della sua persona.
C.S.
A proposito di Lato B, eccone alcuni da spiaggia !