Rubrica: PASSATO E PRESENTE |
![]() Riflessioni e considerazioni
Partiti Italiani e M5S (Movimento 5 stelle di Beppe Grillo)Ignorato e sbeffeggiato dalla stampa e dalla TV per anni, dopo gli ultimi sondaggi è inseguito da tutti.
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giovedì 13 settembre 2012
Argomenti: Attualità Argomenti: Opinioni, riflessioni Argomenti: Politica Mi sono iscritto al sito di Grillo diversi anni fa per una serie di motivi fra i più importanti la rubrica fissa di Marco Travaglio e le battute al vetriolo di Grillo su questa classe politica, battute che spesso fanno ridere ma, visto lo stato delle cose, fanno anche riflettere molto e portano alla luce fatti e notizie regolarmente ignorati dalla stampa e dalla TV. Certo non si può dire che questo movimento non abbia dell’eccezionale. Partito dal tam tam della rete, dal passa parola, senza nessun finanziamento pubblico e senza nessuna campagna di stampa e TV è riuscito a far eleggere un suo rappresentante come sindaco di Parma, città dove i continui latrocini della politica avevano portato ad una sollevazione di massa dei cittadini. Ora che questo partito è accreditato dai sondaggi fra il 15 e il 20% non può più essere ignorato e tutti fanno a gara per parlarne: bene o male che sia. Io che, come al solito, cerco di andare alla sostanza degli argomenti mi sono letto integralmente il programma del Movimento 5 Stelle, che da tempo è pubblicato sul sito e vi posso assicurare che molti punti sono condivisibili. Il primo aspetto positivo è che tutto il programma consta di 15 pagine, è facilmente leggibile e non filosofeggia a vanvera sui massimi sistemi come la maggior parte dei programmi PDL, PD e tanti altri. In questo pezzo riporterò alcuni punti salienti cosicchè ciascuno dei lettori della nostra rivista potrà farsi un’idea del Movimento e delle sue aspettative.
1. Stato e Cittadini
1. Stato e Cittadini L’organizzazione attuale dello Stato è burocratica, sovradimensionata, costosa, inefficiente.
Fra i punti proposti troviamo:
2. Energia In questo capitolo ci sono molti punti squisitamente tecnici che vi risparmio; il concetto è chiaro: da un lato riduzione dei consumi dall’altro microproduzione diffusa e versamento in rete. Questo è un concetto molto importante che prende l’ispirazione dalla rete internet: se infatti molti edifici producessero energia solare e la versassero in rete si otterrebbero delle riduzioni significative dell’inquinamento e allo stesso tempo si ridurrebbe la dipendenza dal petrolio. 3. Informazione Ecco alcune proposte:
4. Economia
Questo capitolo mi pare un po’ troppo ridotto però si può sempre arricchire ascoltando i cittadini che, giustamente come dice Grillo, devono essere i veri padroni delle loro scelte. 5. Trasporti
Alcuni punti non li condivido, ad es. il blocco della TAV in val di Susa ma molti altri mi sembrano interessanti. 6. Salute
L’Italia è uno dei pochi Paesi con un sistema sanitario pubblico ad accesso universale.
GRATUITÀ DELLE CURE ED EQUITÀ DI ACCESSO
Anche questo argomento non mi sembra molto incisivo ma offre qualche spunto di riflessione. Ora che vi ho riportato il programma del Movimento potrete farvi una idea dell’ambito in cui questo si muove. A mio parere se alle politiche prossime il Movimento sceglie i candidati giusti escludendo tassativamente chi ha già fatto politica può riportare un buon successo e può controllare efficacemente in parlamento l’operato dei politici della prima ora. Almeno avremo una opposizione diversa ed attenta ai bisogni della gente. Non ritengo infatti che M5S sia in grado di governare: gli manca sia l’esperienza che una organizzazione consolidata, ma può fare in parlamento quello che fa già in alcuni comuni dove sono presenti suoi rappresentanti: far sentire la voce dei cittadini. Per concludere un riflessione va fatta: il successo di questo movimento è dovuto principalmente alla disaffezione dei cittadini per i partiti che, dopo tanti anni, hanno ridotto l’Italia in queste condizioni pietose. Mi ritorna in mente una battuta di Bersani: “non potete dire che tutti i partiti sono uguali ma al massimo che fanno tutti schifo”. Bene condividiamo la seconda affermazione ma non per qualunquismo (altra parola abusata dai partiti quando si parla male di loro) ma per la semplice osservazione obiettiva dello stato in cui versa il nostro paese. Diritti di copyright riservati |