Rubrica: COSTUME E SOCIETA’

L’ISPETTORE GENERALE di NICOLAJ GOGOL

AL TEATRO QUIRINO
mercoledì 12 gennaio 2022

Argomenti: Teatro

DALL’11 AL16 GENNAIO

Uno spettacolo umoristico di grande impatto sociale, dissacrante senza mezze misure.

In una sperduta cittadina del sud d’Italia, non lontano dalla capitale, ma neanche troppo vicino, forse di una più vasta e progredita Nazione, arriva – un giorno – la notizia dell’arrivo, dalla Capitale, di un Ispettore Generale. Che sia venuto ad indagare, pare la cosa più ovvia. Ma indagare chi? E perché? Che qualcuno abbia avuto il coraggio di denunciare le molte magagne, le innumerevoli ingiustizie, l’infinita corruzione che regna in paese? Oppure, uno di loro stessi, invidioso del successo e del potere degli altri, ha denunciato tutti? Ma, soprattutto, chi sarà mai questo potentissimo Ispettore? Nella casa del Sindaco si discute da ore: la catastrofe sembra imminente. Anche perché, nell’unica, infima locanda del paese, è appena arrivato…

Dietro questa trama – geniale! – si dipana la più feroce, dissacrante, corrosiva satira del potere che un autore di Teatro abbia mai concepito. Ed è dal 1836, anno del debutto pietroburghese, che la commedia non smette di divertire il pubblico con il suo acre umorismo, intriso di veleno. Oggi, la versione che s’incentra sull’enorme talento comico di Enrico Guarneri, regista dello spettacolo dove accentua ancor di più la parte esilarante; sbalzandone, in un luogo “non-luogo” ed in un tempo “non tempo”, che potrebbero persino essere (entrambi) i nostri, le figure dell’establishment locale: il piccolo sopruso, il minuscolo profitto di cui si nutre il misero potere della burocrazia.

Si ride e ci si indigna, si ammira la maestria e la forza sorprendente di Guarneri, della Compagnia che lo circonda, dell’allestimento semplice ma ricco di sorprese e di citazioni. È l’aneddoto lontano di una Russia perduta, o l’articolo di giornale che ci racconta di una cittadina italiana? Uno spettacolo di grande attualità dove l’ignoranza al potere disarma e indigna, lasciandosi alle spalle sorrisi e riflessioni sul futuro.

ORARI

mar 11, mer 12, ven 14, sab 15 ore 21 gio 13, sab 15, dom 16 ore 17



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