Rubrica: QUADRIFOGLIO |
NON FARMI MURO!AL MUSEO DELLE MURA A ROMA
di
lunedì 14 ottobre 2019
Argomenti: Mostre, musei, arch. Dal 13 ottobre al 10 novembre 2019 un viaggio nel tempo attraverso Berlino Una mostra fotografica di Livio Senigalliesi, Daniel Pilar e VisitBerlin che evidenziano com’è trasformata la città di Berlino dal 1989 a oggi. Sarà il gran finale della Settimana tedesca, un progetto dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma. Una riflessione sul progresso di una città nel cuore dell’Europa attraverso quattro diverse proposte fotografiche: le immagini di Livio Senigalliesi della Berlino del 1989, quelle di Daniel Pilar e VisitBerlin della Berlino di oggi e, infine, una sezione intitolata “Il cammino verso l’unità tedesca” realizzata dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in collaborazione con la Bundesstiftung Aufarbeitung. Berlino 1989: “Da Mosca soffiava il vento della Perestrojka, portando voglia di democrazia e libertà. È un passato che non dobbiamo dimenticare” scrive Livio Senigalliesi, che si trovava a Berlino in quel periodo così importante per la Germania e per l’Europa. Dopo proteste pacifiche in diverse città della Repubblica Democratica Tedesca (RDT), il 9 novembre 1989 cadde il Muro che aveva separato il Paese e la città di Berlino per quasi 30 anni creando, di fatto, due città diverse: Berlino ovest e Berlino est, la capitale della RDT. Durante la divisione del Paese non ci si poteva muovere liberamente tra le due parti della città: era obbligatorio possedere un permesso, che peraltro per i cittadini della RDT era molto difficile ottenere. Una ferita aperta che ha separato famiglie e amici per tanti anni.
Berlino negli ultimi 30 anni si è trasformata da “città murata” a città libera, con più di tre milioni di abitanti. La caduta del Muro ha lasciato nel panorama urbano spazi inutilizzati che i berlinesi e i nuovi abitanti hanno reso spazi creativi: dall’arte della Brunnenstraße alle start-up del Moritzplatz, che ora godono finalmente dell’accesso libero al fiume Spree. Berlino è oggi una città moderna e una metropoli vitale: nota per la sua architettura, i festival e la vita notturna è visitata ogni giorno da innumerevoli turisti ed è una delle capitali europee preferite dai viaggiatori. Per noi questa storia è nota, per i ragazzi che non conoscono i fatti di 30 anni fa questa mostra è molto importante, si vogliono coinvolgere le scuole, un momento di conoscenza che proprio nel museo delle mura, simboleggia l’apertura tra il dentro e il fuori, una porta che vuole fare cultura. La vocazione del luogo è proprio adatta a questa mostra. Il muro di Berlino, divideva le persone, divideva due popoli e si sparava a chi cercava di varcare il confine, questa Berlino est era proprio una prigione. Queste fotografie ci ricordano quei momenti. Come il muro di Berlino, nell’antichità romana furono costruiti dei Limes, come quello germanico-retico incluso dal 1987 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, stessa cosa per il Vallo di Adriano e il Vallo Antonino nel Regno Unito che erano luoghi di osservazione, controllo, scambio di culture, commercio e di viaggiatori. Uno spirito sicuramente diverso, anche se difensivo, comunque luogo di incontro e passaggio tra vari popoli e culture. Questi modelli antichi ci possono insegnare molto sul tema dell’integrazione e sulla convivenza tra i popoli. Ci sentiamo molto vicini a questa mostra e speriamo che tante scuole del territorio possano partecipare e ammirare questo luogo antico di Roma. Museo delle Mura Via di Porta San Sebastiano,18 - 00179 Roma - Tel. 060608 Orario Martedì-domenica 9.00-14.00 Ingresso gratuito La biglietteria chiude mezz’ora prima Il camminamento del Museo delle Mura segue gli orari e le modalità di accesso del Museo Diritti di copyright riservati |