Rubrica: EDITORIALI |
VACANZE RESPONSABILI PENSANDO AL NOSTRO PIANETAEditoriale Luglio 2019
di
sabato 29 giugno 2019
Argomenti: Natura E’ tempo di vacanze, meritatissime per chi lavora tutto il resto dell’anno e aspetta di ritemprare fisico e spirito regalandosi un periodo, più o meno breve, di riposo e di relax. Ognuno ha un modo personale di “staccare la spina” che, molto spesso, è abbinato a viaggi, sport, vita movimentata, movida, incontri con amici, serate mondane e così via. Per altri vacanza significa riposo, vita tranquilla lontana dai rumori e dal caos della città. La natura, comunque, viene presa comunque d’assalto nelle spiagge assolate, lungo i sentieri ombrosi delle montagne, sulla riva dei laghi. In questo periodo, si può toccare con mano la bellezza dei paesaggi, il colore del mare, le lunghe distese di sabbia, la freschezza dei fiumi e delle sorgenti e, certamente, si può riflettere su quanto sia fondamentale la salvaguardia dell’ambiente la cui integrità dipende soprattutto da noi. Per far conoscere il pericolo dell’inquinamento che si aggrava di giorno in giorno, ho deciso di pubblicare una breve lista di “rifiuti” che molti di noi, quasi giornalmente, gettano per terra o nell’acqua, inconsciamente, non immaginando mai quanti anni dovranno passare prima che quell’oggetto si disintegri e scompaia. Qualche esempio: Una sigaretta senza filtri dura tre mesi;
Questi sono solo alcuni prodotti esaminati e studiati dal Comitato Parchi Nazionale, ma quanti altri oggetti sono indistruttibili e, se non potranno essere riciclati, imbratteranno per secoli la natura e la nostra vita? Anche nei momenti di vacanza, pensiamo a tutto questo e comportiamoci responsabilmente per “salvare” noi stessi e il mondo che ci circonda da una sicura catastrofe. Diritti di copyright riservati |