Rubrica: COSTUME E SOCIETA’ |
INQUINAMENTO ACUSTICO: PROBLEMA TRASCURATO di
domenica 8 ottobre 2017
Si parla spesso di inquinamento dell’aria, delle acque, della natura in genere, anche se i rimedi sono scarsi ed inefficienti e non si è fatto e non si fa mai abbastanza. Si trascura, però, il problema dell’inquinamento acustico che, di giorno in giorno diventa sempre più grave. Basti pensare ai rumori delle auto e dei mezzi di trasporto con marmitte non in regola , per non parlare poi delle micidiali “macchinette” guidate da giovanissimi spericolati che modificano volontariamente i tubi di scarico della propria autovettura e corrono all’impazzata sulle nostre strade, rischiando la propria incolumità e quella degli altri.
Difficilmente vengono multati, perché sfrecciano a velocità ipersonica, disturbando anche l’udito di chi si trova nei paraggi. E che dire delle discoteche, dei luoghi di ritrovo notturno dei ragazzi, aumentati a dismisura con la movida? Raramente si rispettano orari stabiliti dalla legge e si obbligano i residenti dei dintorni a non dormire, fino al punto di doversi trasferire altrove.. Mi hanno riferito che, nei pressi della zona Cassia-Due Ponti, una discoteca è aperta, il sabato sera, fino alle ore 6 del mattino e i rimbombi della musica vengono percepiti dagli abitanti della zona, incessantemente, nonostante i continui reclami a chi di dovere..
Non solo: lavori di ristrutturazione, idraulici ecc. non rispettano quasi mai gli intervalli mattutini e pomeridiani, provocando litigi tra condomini, spesso con finale drammatico. Manca, certamente, un po’ di buonsenso e di educazione e, soprattutto, rispetto reciproco. In questo modo, la vita, specie nelle grandi città, diventa sempre più difficile, se non, insopportabile. Diritti di copyright riservati |