Rubrica: COSTUME E SOCIETA’ |
FURTI AD ANZIANI IN AUMENTO di
domenica 24 settembre 2017
La cronaca quotidiana è ricca di episodi riguardanti furti rivolti a cittadini di una certa età, magari più ingenui, se non sprovveduti. Ogni anno si raggiunge il numero di 145.000 e ogni giorno, ahimè, ben 400 anziani subiscono questa aggressione che, il più delle volte, avviene in maniera amichevole, approfittando della cortesia e della disponibilità dei malcapitati. Ne scopriamo sempre dei nuovi: dal classico furto della pensione o dei soldi al bancomat, alle visite a casa ove si inventano i più strani strattagemmi: false telefonate che richiedono denaro per un incidente occorso al figlio della “vittima”, al permesso di recarsi in bagno e approfittare di un momento di distrazione del padrone di casa, per impossessarsi di denaro e gioielli, o, alla visita di operai di telefoni, idraulici e così via.
La televisione in vari programmi presenta il pericolo di questi reati ed avverte gli spettatori di non cadere nei tranelli e di essere oltremodo prudenti. Attualmente, si spera che, come promesso, aumentino le pene per gli scippatori e i ladri, soprattutto se si approfitta di persone anziane o di incapaci. Quali le misure? Truffe ad Anziani: da 2 a 6 anni per frode, con aggravante se avviene via telefono. Inoltre, multa da 400 a 3000 euro. Prevista la confisca di beni e la custodia cautelare. Si può usufruire della condizionale, solo se si restituisce il denaro e si risarcisce il danno. Pene più gravi se viene truffato un incapace: la pena passa da 2 a 7 anni e la multa da 1300 a 4500 euro.
Si spera che queste misure di prevenzione abbiano l’effetto dovuto e che si smetta di approfittare di persone poco esperte e che si fidano del prossimo . . Diritti di copyright riservati |