Il film di Jaco Van Dormael è originalissimo: un mix di realtà e fantasia descritto con molta comicità e fuori da ogni schema.

 Un uomo, (Benoit Poelvoorde) si crede Dio in persona avendo, effettivamente, poteri sovrannaturali, tanto da manovrare le vicende terrene e sapere quando avverrà la morte degli esseri umani. Il tutto, tramite un computer.

 Chiuso in un enorme studio ove sono elencati i nominativi degli uomini e le loro storie, vive a Bruxelles con moglie e figlia che tratta in modo, a dir poco, disumano, tenendole chiuse in casa e proibendo loro anche di parlare.

 Un figlio se ne è andato, mentre la figlia Ea (una bravissima Pili Groyne) piuttosto ribelle, riesce a fuggire e arriva in città con l’intenzione di reclutare 6 Apostoli e scrivere un nuovo Testamento.

 Il padre, accortosi della fuga, la insegue incontrando mille difficoltà, ma, alla fine, Ea riuscirà a vincere su tutto e a distruggere il computer paterno, liberando gli abitanti di Bruxelles da una terribile paura.

Una trama movimentata, curiosa e divertente, con attori molto adatti anche fisicamente al loro ruolo per un film davvero particolare che coinvolge e diverte.

Dal 26 Novembre al cinema