Il capolavoro di Leone Tolstoi rivive nel film di Joe Wright, ambientato in un originale teatroin cui ogni minimo particolare è stato curato alla perfezione; il che rende suggestiva e fantastica la vicenda di un grande amore finito tragicamente.

 Ciò che colpisce di più sono le scene, non solo degli ambienti interni, dei palazzi patrizi, dei balli, della Russia aristocratica di un tempo, ma, soprattutto, le immense distese innevate, i treni d’epoca, le praterie coperte di fiori in cui perdersi.

 La luce di quei paesaggi resterà a lungo negli occhi degli spettatori. La storia è nota: l’amore travolgente di Anna sposata con Karenin per il giovane Vronsky, la scoperta del legame segreto da parte del marito di Anna, la nascita di una bimba e il triste epilogo di una grande passione: il tutto sullo sfondo di una società ossessionata dalle apparenze e da un malinteso perbenismo.

 Il film, come il romanzo, si basa tutto sui sentimenti, sui contrasti, sulla sofferenza in nome di un romanticismo autentico capace di superare limiti ed ipocrisie.

 Gli interpreti sono bravissimi: da Jude Law a Keira Knightley a Aaron Taylor Johnson a Mattew Macfayden Domhnall Gleeson.

Un film che resterà a lungo nel ricordo e che ripropone il ritorno storico ai grandi capolavori del passato con una tecnologia d’avanguardia capace di stupire ed emozionare.