Per chi ama veramente la nostra città e il suo dialetto, come Rodolfo Laganà, è naturale esprimere in uno spettacolo un grande affetto per Roma, per la sua gente, per un linguaggio che spesso, troppo ingiustamente, viene definito “volgare”.

La veridicità e la spontaneità del comunicare rendono ancora più diretto e sincero il rapporto con gli altri e ciò deve avvenire anche a teatro. E poi, non si sono espressi in dialetto grandissimi autori, a cominciare da Edoardo De Filippo?

 Questo è il pensiero di Rodolfo Laganà, autore assieme a Gianni Quinto del musical che debutterà il 6 Novembre al Teatro Sistina. Assieme al grande comico, Milena Miconi, nel ruolo di Claudia, una venditrice di fiori, Marco Passiglia Alvaro), Renato Raimo (Annibale), Tonino Tosto ( Tiberio) e Gianni Quinto (L’Ufficiale giudiziario). Inoltre, il corpo di ballo di Maria Luisa Rubulotta e le musiche straordinarie di Roberto Giglio che conquisteranno il pubblico. Ci sono, quindi, tutti gli ingredienti per uno spettacolo colorato, divertente, comico ed attuale.

 Si, perché, come ci affermano gli attori, “Campo de’ fiori” non è soltanto una rivalutazione di una delle piazze più belle ed internazionali d’Europa, ma è anche un focolaio di vita quotidiana dove le persone devono affrontare problemi comuni quali la disoccupazione, lo sfratto, il desiderio di evadere e raggiungere il successo, intrecci amorosi e così via…

 Uno spaccato di vita che ci farà riflettere, sullo sfondo di una piazza animata e popolata dai più vari personaggi e che non smette di incantare per la sua bellezza scenografica e per la magica atmosfera presente in ogni angolo e che ci riporta ad una “Roma sparita” che sembra, magicamente, ritornare in vita.