Rubrica: COSTUME E SOCIETA’ |
JOHN TRAVOLTA, OLIVER STONE E SALMA HAYEK A ROMA PER LA PRESENTAZIONE DEL FILM "LE BELVE" di
domenica 7 ottobre 2012
Argomenti: Interviste Uscirà il 25 Ottobre l’ultimo film del grande regista Oliver Stone, tre volte premio Oscar, tratto dal romanzo omonimo di Tom Wilson; un film ambientato nel terribile mondo dello spaccio di droga in Messico e negli Usa e che vede nel cast attori famosi da John Travolta a Benicio Del Toro, a Salma Hayek, Taylor Kitsch, Blake Lively e Aaron Taylor-Johnson. Chiediamo al regista che cosa lo ha attratto del libro di Wilson e come è riuscito a creare un film così interessante.
A John domandiamo che cosa ne pensa del suo Dennis.
A Salma Hayek chiediamo un giudizio sul suo ruolo di donna-boss che comanda un cartello di trafficanti di droga fortissimo e feroce.
A Stone domandiamo chi sono, secondo lui, “le Belve”.
Circa l’influenza che può aver avuto il nostro cinema sull’idea del film, Stone ci dice che, se il suo è un po’ un western moderno riferito al traffico di droga, probabilmente ha risentito dell’influenza di Sergio Leone che ammira tantissimo, come si può notare nella scena del cimitero. John Travolta afferma di essere affascinato da un film così moderno, fresco e di grande realismo. Il suo ruolo è differente da quello di altri film, ma di fronte ad un copione intrigante, non ha preferenze. Ha letto la sceneggiatura e gli è piaciuto subito il suo personaggio, ben diverso da Tony Manero di cui, rispondendo ad una nostra domanda, non sa dire davvero che fine abbia fatto… Salma Hayek dichiara poi che la situazione drammatica presentata nel film è molto veritiera e che tuttoggi, a differenza della mafia italiana, in Messico, vengono praticati torture e omicidi rivolti anche a donne e bambini, con spargimento di sangue e diffuso terrore. Quale la soluzione? Un risveglio generale delle coscienze e un ritorno ad uno spirito di comprensione e solidarietà tra gli uomini, pensando al futuro delle nuove generazioni. Chiediamo infine ad Oliver Stone quali sono le sue preferenze politiche circa le prossime elezioni in America.
Ci parla poi di un nuovo lungo documentario sulla storia egli Stati Uniti che uscirà in America ad ottobre e, l’anno prossimo, in Inghilterra e che rappresenterà il culmine della sua carriera.
Termina qui la nostra intervista con un cast davvero eccellente che ha prodotto un film ad altissima tensione, con una storia che alterna momenti di vero terrore ad altri più introspettivi ed intensi,nello splendido scenario di Laguna Beach, dove si dice che” Dio si sia fermato il settimo giorno, ma l’ottavo l’hanno portato via”. Diritti di copyright riservati |