Rubrica: SCIENZA E DINTORNI

Il diario di Eva - come Darwin ci cacciò dall’Eden

giovedì 5 marzo 2009

Argomenti: Teatro

A Roma nell’accogliente “bomboniera” del Teatro alla Cometa dove spesso vengono rappresentati dei deliziosi monologhi (non posso dimenticare la Santippe di Franca Valeri) Angelo Savelli ha proposto un piacevole spettacolo a tre con Lucia Poli, Stefano Gragnani e Simone Faucci.

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In questo 2009 in cui ricorre il bicentenario della nascita di Darwin quando ancora continuano accanite le discussioni tra evoluzionisti e creazionisti, mi è sembrato molto azzeccato ironizzare su tali argomenti, basandosi prevalentemente sui testi di Mark Twain del 1906 dello stesso titolo dello spettacolo.

Piergiorgio Oddifredi nel suo libro “Perché non possiamo essere cristiani” ricorda, commentando il mito della creazione della Genesi, “Naturalmente, oggi nessuno che sia -nel possesso delle sue facoltà mentali - assegnerebbe a quei miti un valore scientifico o storico, credendo ad esempio che effettivamente il mondo sia stato creato in sei giorni o la donna da una costola dell’uomo. Il problema è che di gente fuori di testa è pultroppo pieno il mondo, alla base e al vertice”. Quindi riporta puntualmente un campionario di “uscite” dei creazionisti fino ai nostri giorni.

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Eva Poli

Mark Twain anche per sostenere le teorie di Darwin, con il suo arguto humor e il suo gusto per l’understatement, si è “dilettato” in più momenti con molti commenti biblici. Nelle “Lettere dalla Terra”, uno scritto pubblicato postumo, sono raccolte lettere che Satana ha spedito ai suoi colleghi arcangeli durante una sua visita in quello strano posto che era chiamato Terra nonché altri racconti presentati come traduzioni di frammenti di antichissimi manoscritti scritti in lingua adamitica che M.T. sostiene di aver ritrovato e che contengono tra l’altro scritti dal titolo “Estratti dei diari di Matusalemme, di Sem, di Adamo piuttosto che dall’autobiografia di Eva”.

Mescolando questi testi ed ispirandosi all’opera di Charles Darwin l’autore ha messo insieme questa ironica piece interpretata dalla Poli in maniera molto brillante. La sempre bella Lucia interpreta dapprima la moglie di Darwin che sopporta i lugubri interrogativi e sfoghi del marito (il bravo Stefano Gragnacci) per poi trasformarsi in una giovane e ciarliera Eva sostenendo la più parte dello spettacolo in coppia con l’Adamo (Simone Faucci). Il barbuto Darwin si trasforma infine in un Satana da cabaret in una semplice ed efficace scenografia Mirco Rocchi.

Avvenne dunque che un serpente si presentò alla coppia in via del tutto privata, camminando eretto, che era il modo con i serpenti camminavano in quei tempi. Il serpente disse che il frutto pribito avrebbe dato alle loro vuote menti la conoscenza .....” (M. Twain dalla III lettera dalla terra).

Uno spettacolo ironico e divertente, ben apprezzato dal pubblico, che mi ha dato l’occasione di andare a ripescare e rileggere con piacere gli scritti di Mark Twain sull’argomento.

In scena fino a domenica 15 marzo. Per informazioni e biglietti il sito è http://www.teatrodellacometa.it/.

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Luciano De Vita

Interessante il sito di Lucia Poli http://www.luciapoli.it/ dove si trovano tante notizie sulle interpretazioni dell’attrice.

Tra i libri citati:
- Perché non possiamo essere cristiani di Piergiorgio Odifreddi (Longanesi2007)
- Lettere dalla terra di M.Twain a cura di Bernard De Voto (Editori Riuniti 1982)
- Il diario di Eva - di M.Twain a cura di Barbara lanati (Feltrinelli 2007) con graziose incisioni di Lester Ralph



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