Rubrica: COSTUME E SOCIETA’ |
PRIME CINEMA - INTERVIEW di
giovedì 3 aprile 2008
Argomenti: Prime Cinema Il film di Steve Buscemi è una lunga intervista del reporter Pierre Peders (lo stesso Buscemi) ad una nota attrice, Katya (Sienna Miller), adorata dai suoi fans, ma profondamente sola e dedita all’alcol e alla droga. Dapprima respinto dalla star, Pierre riesce a raggiungerla per la strada, dopo un incidente da lei provocato e si fa ricevere in casa; da questo momento, ha inizio una confessione reciproca fatta di ricordi, di impressioni, di considerazioni personali sulla vita e su fatti e misfatti della loro esistenza. Proprio mentre la confessione si fa più intima, ha il sopravvento l’inganno e il tornaconto personale. Si tratta di una partita a scacchi giocata con umorismo e attrazione sensuale che solo alla fine, proclamerà il vincitore. A sorpresa… Una storia reale, drammatica, a tinte forti; un ritratto spietato di una “celebrità” che brucia la sua bellezza e la fama conquistate faticosamente. E, dall’altra parte, un giornalista di guerra, che ha assistito a drammi disumani e che ora cerca di recuperare il prestigio perduto, con uno scoop. Il film che fa parte di una triologia di Theo Van Gogh, recentemente scomparso, è stato voluto dai produttori Bruce Weiss e Gijs Van Westelaken per adempiere al desiderio dello stesso Van Gogh di realizzare un remake della sua opera, in inglese e con attori internazionali. SILVANA CARLETTI Diritti di copyright riservati |