Rubrica: COSTUME E SOCIETA’ |
Prime cinema - IL COLORE DELLA LIBERTĄ di
domenica 25 marzo 2007
Argomenti: Prime Cinema Tratto dalle memorie del carceriere di Nelson Mandela, il film di Bille August ci propone il tema attuale dell’integrazione razziale, un problema vecchio di secoli e che in certi periodi della storia assunse aspetti drammatici. Come nel Sudafrica, dove una minoranza di 4 milioni di bianchi impose il terribile partito Nazionalista dell’Aparthaeid. In questo contesto, la toccante storia dell’amicizia straordinaria tra due uomini nemici, il futuro presidente Mandela, prigioniero a Robben Island e James Gregory, un tipico Afrikaner bianco, guardia carceraria inflessibile e disumana. La lenta, progressiva presa di coscienza della giustizia e della democrazia che deve essere patrimonio di tutti gli uomini a prescindere dal colore della pelle, porterą Gregory e la sua famiglia a correggere molti errori e falsi pregiudizi e ad apprezzare e riconoscere “Il colore della libertą”. Il film, presentato a Berlino, si avvale dell’ottima interpretazione di Joseph Fiennes (James), di Dennis Haysber t(Mandela) e di Diane Kruger(Gloria Gregory). Sullo sfondo, la crudele condizione dei prigionieri, privati di ogni forma di sopravvivenza e di contatto umano. Un film di grosso spessore che invita alla riflessione sul razzismo e sulle sue terribili conseguenze. SILVANA CARLETTI Diritti di copyright riservati |