https://www.traditionrolex.com/30 REDONDA-Scena Illustrata WEB


Rubrica: FILATELIA

REDONDA

Strana parola, Che cosa è? Quanti di voi hanno sentito parlare di Redonda?
sabato 1 ottobre 2016

Argomenti: Filatelia
Argomenti: Curiosità

Mi sono chiesto anch’io cosa fosse Redonda, quando ho acquistato un francobollo con Topolino e molte monete d’oro. Io colleziono francobolli dove sono rappresentati minerali e in particolare l’oro in tutte le forme (www.goldstamps.eu).

JPEG - 12.9 Kb
Isola di Redonda

Non avevo mai visto prima un francobollo di Redonda e sono stato molto incuriosito.

Redonda è una piccolissima isola di circa 3 km² del gruppo delle Isole Sopravento Settentrionali nell’arcipelago delle Antille, ed oggi appartiene allo stato caraibico di Antigua e Barbuda.

Redonda è disabitata, tranne che per uccelli marini e una mandria di capre selvatiche che riescono a sopravvivere sul povero pascolo in cima all’isola, ma ha una storia curiosa.

JPEG - 30.2 Kb
Isole Sopravento Settentrionali
Arcipelago delle Antille

Durante il suo secondo viaggio, Cristoforo Colombo scoprì l’isola e la battezzò Santa María la Redonda. Tuttavia, dato che Redonda si presentava come una piccola isola, non destò alcun interesse per le potenze coloniali, tant’è che per secoli essa servì da rifugio dei corsari.

JPEG - 43.7 Kb
Francobolli di Redonda per Cristoforo Colombo

Un certo interesse per l’isola si ebbe verso la fine del 19° secolo quando gli inglesi decisero di annettersi Redonda, temendo che gli Stati Uniti potessero fare altrettanto al fine di sfruttare i giacimenti di fosfati presenti che si generevano a partire dal guano prodotto dagli uccelli che popolavano Redonda. Da allora Redonda seguì le sorti dell’Impero britannico prima e dello Stato di Antigua e Barbuda poi.

JPEG - 39.5 Kb
Il guano sull’Isola Redonda

Il giacimento di fosfato venne scoperto verso il 1865 e sempre nello stesso anno, fu acquistata dal banchiere Matthew Dowdy Shiell.

JPEG - 28.8 Kb
Ingresso degli scavi

Fu lui che per la prima volta, portò sull’isola diverse decine di operai. Lo sfruttamento minerario dell’isola continuò sino agli inizi del 1900, quando la società mineraria che operava sull’isola ne decise l’abbandono, lasciando Redonda agli uccelli marini ed alle capre.

JPEG - 29.1 Kb
Le capre

Matthew Dowdy Shiell richiese alla regina Vittoria il titolo di re, e gli fu concesso, posto che non vi fosse alcuna rivolta verso il dominio coloniale britannico. Il banchiere fu pertanto re di Redonda dal 1865 al 1880 come King Mateo.

JPEG - 18.7 Kb
Francobollo di Redonda

Per il suo quindicesimo compleanno Matthew Phipps Shiel fu incoronato, da un predicatore wesleyano e su specifica richiesta del padre, sovrano della piccola isola deserta di Redonda, nei Caraibi, col nome di King Felipe I.

JPEG - 14.2 Kb

Matthew Phipps Shiel che ebbe una certa notorietà come scrittore di fantascienza. L’opera più nota di Shiel è La nube purpurea (The Purple Cloud, 1901), storia dell’ultimo uomo e dell’ultima donna rimasti sulla Terra, unici sopravvissuti a una nube velenosa esalata da un’eruzione vulcanica.

Nei confronti dell’incommensurabile maestà della natura e delle sue forze, Shiel ritrae la specie umana in tutta la sua limitatezza e solitudine; ma, allo stesso tempo, fa emergere la propria fiducia nel suo istinto vitale, che le permetterebbe, in ogni condizione, di riprendere il suo percorso di civiltà, anche quando i progressi di migliaia di anni paiono ormai cancellati.

Nel corso degli anni gli Shiell rivendicarono invano il possesso dell’isola di fronte all’Ufficio Coloniale Britannica che, comunque, permise loro di continuare ad usare il titolo reale.

Alla sua morte nel 1947 cedette i suoi diritti letterari e sul regno di Redonda a John Gawsworth (pseudonimo dello scrittore Terence Ian Fytton Armstrong), che prese quindi il nome di King Juan I. Questi, perennemente afflitto da problemi economici, sembra abbia venduto il titolo in diverse occasioni.

Pur trattandosi di un regno fittizio, il mito è arrivato sino ai giorni nostri.

Erede di John Gawsworth alla sua morte nel 1970 fu il suo editore, Jon Wynne-Tyson, a cui passarono inoltre i diritti sulle opere di Gawsworth e di Shiel e che prese il nome di King Juan II.

A partire dal 1950 il titolo era rivendicato anche da Max Legget e alla morte di Gawsworth un altro pretendente fu Arthur John Roberts (anch’egli come King Juan II).

Nel 1984 il titolo fu inoltre rivendicato da Robert Williamson (con il titolo di King Robert the Bald). Nel 1989 il titolo di Arthur John Roberts passò a William Leonard Gates, che prese il nome di King Leo.

Infine nel 1997 Wynne-Tyson abdicò in favore dello scrittore spagnolo Javier Marías Franco, che ha assunto il nome di King Javier tutt’ora vivente.

JPEG - 9.4 Kb
Javier Marías - King Javier.

Purtuttavia il titolo per il presunto regno è ancora oggi contestato in modo semiserio e attualmente ci sono un certo numero di individui in diversi paesi che sostengono di essere l’unico legittimo ’re’ della Redonda.

Questa è la storia di questa piccola isola dei Caraibi. Se la cercate sull’atlante forse vi sfugge, ma spero che la curiosità che ha suscitato in me sia contagiosa.

Chi ne volesse sapere di più può leggere: Henry Hutchison - Realm of Redonda - A Definitive History of the Island Kingdom of Santa Maria la Redonda in the West Indies.

Una copia di questa pubblicazione, redatta nel 2004, è stata depositata presso la British Library.



Diritti di copyright riservati
Articolo non distribuibile su alcun media senza autorizzazione scritta dell'editore

https://www.traditionrolex.com/30https://www.traditionrolex.com/30