In un periodo di fortissima crisi economica che vede sul lastrico (o quasi) migliaia di persone e di famiglie, è facile lasciarsi andare a piccoli trucchi per ricavare un benchè minimo vantaggio…

Succede spesso in alcuni supermercati ove il prezzo di un oggetto acquistato viene ripetuto due volte, se non “aggiunto” alla lista della spesa…

Per non parlare di alcuni distributori di benzina i cui tassametri sono risultati truccati, come ci riferisce la cronaca recente…

E che dire dell’uso delle carte di credito? E’ bene controllare ogni volta l’importo contrassegnato per non incorrere in spiacevoli sorprese all’arrivo dell’estratto conto,quando risulterebbe difficilissimo dimostrare le proprie ragioni…

Purtroppo le ristrettezze economiche giunte al limite estremo, spingono chi non ha nemmeno la possibilità di mangiare a compiere furti e furtarelli per sopravvivere con un aumento continuo ed incontrollato della minicriminalità, per non parlare di rapine e delitti a scopo di lucro....

E tutto con la massima indifferenza di un governo che ha posto in primo piano il rigore e l’austerità.... sulla pelle dei pensionati e dei ceti più deboli. Povera Italia! Altro che promesse da marinaio di milioni di posti di lavoro, di benessere, di ottimismo fuori posto!

Sarebbe stato preferibile adottare rimedi già dai primi sentori di una crisi che avrebbe stravolto l’Europa e non illudere e prendere in giro milioni di Italiani.

Adesso ci tocca accettare gli errori che sono venuti dall’alto e vivere una vita difficile, precaria e, soprattutto, senza speranze certe per i nostri giovani.Oltre a ciò bisogna tenere alta la guardia, difendersi da chi può danneggiare il nostro minimo equilibrio; il che può creare sospetti e rendere più complicati e diffidenti i rapporti umani.

Il tutto, in barba a chi se la ride e continua a portare tranquillamente il denaro all’estero, a fare vita da nababbo e ad eludere il fisco!