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Violenza nella storia - La costruzione del male (Il Mulino, Bologna)
mercoledì 7 gennaio 2009
Argomenti: Recensioni Libri
Argomenti: Jeffry C. Alexander
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La costruzione del male di Jeffry C. Alexander (Il Mulino, Bologna) č un utile lettura per ripercorre, attraverso uno scandaglio negli abissi della vita sociale, le violenze che hanno attraversato la storia del mondo dall’olocausto all’attacco ai grattacieli di New York l’11 settembre 2001. L’analisi č affrontata dal sociologo della Yale University, sul piano di una aggiornata visione sociologica. Gli “universali morali” – afferma l’autore – vengono costruiti man mano che si forma una identitā collettiva. Nell’attuale condizione la “cultura del male” va osservata nelle sue fasi formative: “forze invisibili” simboliche, emotive e morali intervengono nelle costruzioni di meccanismi degradati (il male, appunto), che vanno compresi al fine di poterli, disinnescare. Interessante la rilevazione del concetto “limitato e indifferenziato” del “male” come inteso da parte di Kant. Quanto all’attuale pensiero culturale, Alexander sottolinea i contenuti principali della “teoria critica della societā” di Habermas, che offre motivi di riflessione per valutare la realtā delle condizioni esistenti e le sue diaporie.
Carlo Vallauri
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