di Manuela Angiolini
Come ogni anno, migliaia di studenti hanno atteso con ansia la fatidica data dell’inizio esami di maturità e, come sempre, le previsioni della vigilia si sono dimostrate errate….
Tutti gli argomenti proposti in questa sessione 2017 si sono rivelati abbastanza accessibili e di grande attualità.
La prova d’italiano riguardava un breve componimento del poeta-artista Giorgio Caproni che, probabilmente poco conosciuto dalla maggioranza degli studenti (a causa dell’impossibilità nelle scuole di perfezionare lo studio degli scrittori più recenti), forniva, comunque, ampio spazio a riflessioni e commenti.
Purtroppo, soltanto il 12/% dei maturandi ha scelto questo tema che poteva essere ampiamente sviluppato basandosi sul testo della sua bellissima poesia che sembrava proprio riferita ai nostri giorni…
Gli altri scritti proponevano spunti riguardanti le nuove tecnologie e il lavoro (tema preferito dalla maggioranza 38,9%) ed, infine, il tema sul progresso. _ Altre tracce variavano da tipo a tipo di Istituto; tra queste: Umberto Eco, Lo stato patrimoniale dell’Azienza e così via.
La versione di latino su Seneca che, nelle celebri “Lettere a Lucilio” affrontò vari aspetti della vita sotto la lente filosofica, è risultata abbastanza facile e scorrevole e ha appassionato tutti coloro che riconoscono nel grande scrittore latino la più profonda e sincera analisi dell’animo umano, valida in ogni tempo.
La prova di matematica per il Liceo scientifico basata sulla funzione “Bici con le ruote quadrate” è sembrata molto curiosa e, in un certo modo, divertente e ha scatenato ironici commenti da parte dei social: segno evidente che non è passata inosservata per la sua originalità; gli altri soggetti di esame proponevano il car pooling , la scuola e la povertà.
Infine, il tanto temuto “QUIZZONE” che variava a seconda del tipo di indirizzo scolastico e comprendeva diverse tipologie quali trattazione sintetica, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, problemi a soluzione rapida, analisi di casi pratici e professionali e lo sviluppo di un progetto.
Questa ultima prova di esame voleva accertare le competenze, le conoscenze e le capacità degli studenti e si basava, soprattutto, sul programma svolto nel quinto anno con test scelti dalla stessa commissione d’esame.
Ad oggi, non si conoscono ancora i risultati delle prove che saranno presto esposti e che i maturandi si affretteranno a verificare.
Ora è tempo di vacanza per 454.590 studenti, in attesa di programmare un futuro di studio universitario o la ricerca di un possibile lavoro.