a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
Dopo il successo di “Io che amo solo te”, Luca Bianchini ritorna sugli schermi con “La cena di Natale”, uno specchio della società di Polignano a Mare, con tutte le caratteristiche di un paese che ruota attorno alle famiglie più benestanti piuttosto agitate e in cui si incontrano, o meglio, si scontrano interessi e sentimenti.
Su tutti, il capo, Don Mimì (Michele Placido) che vorrebbe cedere impresa e responsabilità al primo dei figli, Damiano (Riccardo Scamarcio) che preferirebbe, invece, una vita più divertente e spensierata. Accanto a lui, la moglie Chiara (Laura Chiatti) prossima a partorire, la cui fiducia verso il marito sembra essere incondizionata, fino a quando….
Altri rapporti si intrecciano nelle vicende della famiglia più in vista del paese, uno splendido Polignano che vedremo ricoperto di neve: uno spettacolo davvero emozionante.
La trama è divertente e ricca di imprevisti che tengono in tensione continuamente lo spettatore, fino all’esito finale che accontenta tutti.
Ciò che attrae maggiormente nel film è, però, il ritratto reale, colorato, ironico, di una società particolare e caratteristica di un Sud che conserva gelosamente tradizioni e ruoli, nascondendo, spesso, vizi e consuetudini facenti parte, da sempre, di una quotidianità consolidata e mai messa in discussione, come se la modernità e l’appiattimento sociale diffuso in altri luoghi del nostro Paese, non fossero mai arrivati in un meridione restio a rivoluzionarie innovazioni.
Una storia raccontata con attori bravissimi, veramente piacevole nella sua complicatezza e che anticipa l’evento di Natale, ormai alle porte.