La Torre che Ride nasce nel 2012 su iniziativa di Stefano e Paola Cosimi, ufficiale in pensione dell’Aeronautica militare lui, insegnante di chimica con la passione per il teatro lei.
E’ la prima manifestazione del genere patrocinata dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) nelle Marche e riscuote immediatamente un successo che va al di là delle aspettative. La FITA, fondata nel 1947, è la più antica e importante del settore, contando su circa 1.300 associazioni artistiche con oltre 20.000 soci, ma al concorso che viene indetto annualmente partecipano anche Compagnie teatrali appartenenti ad altre federazioni.
Nei primi mesi dell’anno viene bandito un concorso riservato a tutte le Compagnie residenti sul suolo nazionale;la scelta delle cinque finaliste viene operata da una commissione di esperti sui dvd realizzati dalle Compagnie partecipanti; nella fase finale, ai cinque spettacoli è presente una giuria di merito che stabilisce le graduatorie nelle rispettive specialità in gara (miglior lavoro, regia, attrice e attore protagonista e non protagonista, allestimento) mentre gli spettatori votano il proprio gradimento su un’apposita scheda distribuita a inizio spettacolo. Prima di ogni commedia, presso uno chalet del lungomare portopotentino, i registi di punta del vivace panorama amatoriale marchigiano incontrano il regista e parte del cast della commedia che va in scena in serata; al termine, viene offerto un aperitivo ai partecipanti al momento culturale.
Il festival si conclude con una serata di gala, nel corso della quale gli organizzatori proclamano i vincitori.
Nel tempo La Torre che Ride, pur mantenendo intatte caratteristiche e finalità, ha subito alcuni aggiustamenti. Così le prime tre edizioni si sono svolte a Porto Recanati, nell’importante cornice dell’arena parte del complesso del castello svevo. Dalla quarta edizione la manifestazione si è spostata a Porto Potenza, nell’ambito più ridotto ma più “caldo” per via della vicinanza agli attori dell’arena Florida; da quest’anno La Torre che Ride è divenuta associazione autonoma e come tale promuove eventi di vario genere a carattere culturale, di preferenza a Potenza Picena e nel territorio maceratese.
Con la quinta edizione, per gentile concessione della Famiglia, il festival si intitola a Ferdinando (“Nando”) Scarfiotti, l’illustre scenografo e costumista potentino autore di memorabili allestimenti teatrali e cinematografici, premio Oscar nel 1988 per “L’ultimo imperatore” di Bertolucci; il Premio Nando Scarfiotti, una semplice targa in argento che reca incisa la sua firma, è l’ambito riconoscimento che va al miglior lavoro in concorso.
Ulteriore riconoscimento di prestigio è quello istituito per la miglior regia dalla CFD (Compagnia Filarmonico Drammatica di Macerata), una delle più prestigiose nel suo genere in campo regionale e nazionale, in onore di Andrea Caldarelli, suo eclettico fondatore, regista, attore, collaboratore in giovinezza di Federico Fellini.