La serata finale del prestigioso premio Strega, quest’anno cambia location e sceglie un luogo davvero consono all’importanza dell’evento: la sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma, un ambiente di cultura, di grande presenza di pubblico (1200 persone), con il suo perfetto allestimento di luci, di palcoscenico e di schermo che si adattano perfettamente alla partecipazione anche televisiva di chi non potrà prendere parte alla cerimonia.
Alla conferenza stampa erano presenti: Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, Giuseppe Gori, Vice Presidente di Unindustria, Aurelio Regina, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma coordinati da Stefano Petrocchi, Direttore della Fondazione Bellonci.
Tutti conoscono la storia di questo Premio( promosso dalla Fondazione Maria Bellonci e dal Liquore Strega con il sostegno di Roma Capitale e dell’Unindustria del Lazio) che rappresenta il più alto riconoscimento letterario italiano e non solo.
I cinque scrittori finalisti sono: Eraldo Affinati con il libro L’uomo del futuro, Edoardo Abinati con” La scuola cattolica”, Giordano Meacci con il”Cinghiale che uccise Liberty Valance”, Sergio Sermonti con”Se avessero” ed Elena Stancanelli con “La femmina nuda”.
Un’ altra novità di questa edizione è l’interpretazione che l’artista Manuel Fior ha dato al logo del Premio: due donne a cavallo di una scopa a significare, innanzi tutto uno “scopo” e poi la missione della letteratura che deve “elevare” il nostro animo verso una migliore visione della vita.
L’appuntamento per la serata finale sarà venerdì 8 luglio e vedrà dapprima svolgersi la premiazione della vincitrice del Premio Strega Giovani e dei tre migliori racconti selezionati dal concorso Premio Scriviamoci.
Quest’anno la serata sarà ripresa in diretta su RAI 3 a partire dalle ore 23 condotta dal giornalista Pino Strabioli. Non solo. Allieteranno lo spettacolo il compositore e pianista Remo Anzovino e la cantautrice Chiara Civello.
Saranno inoltre proiettati sul grande schermo materiali della Cineteca Rai in un suggestivo percorso a ritroso sul passato del Premio che coinvolgerà il gande pubblico.
Un evento, dunque, di grande spessore in un luogo davvero perfetto per diffondere, far conoscere ed apprezzare la cultura italiana nel mondo che ci vede ancora ai primi posti non solo per tradizione, ma anche per il continuo rinnovamento di autori e di opere.