Nell’elegante sala stampa Di Rienzo del Conference Center Roma č stata presentata la nuova commedia ideata, scritta e diretta da Anna Rita Cammerata: Il Congresso degli Arguti” che andrā in scena al Teatro Quirino il 30 Novembre prossimo.

 Come ci dice la regista, autrice anche delle musiche con adattamento del Maestro Riccardo Gnerucci, la pičce č l’espressione del suo grande amore per Roma , la pių bella cittā del mondo che, per la sua stessa pozione storica ed artistica, viene spesso soggetta a critiche non sempre positive.

 Secondo la tradizione, gli “Arguti” erano delle statue cui si rivolgeva il popolo per esprimere il proprio malessere e dissenso verso chi governava la cittā, tramite dei “libelli”, pezzi di carta scritti in latino che provocavano spesso delle rivolte popolari.
Erano delle poteste, degli sfoghi, in una Roma papalina cui era d’obbligo sottomettersi.

 La commedia ripropone questa usanza riferendola ad una giovane archeologa Claudia (Giulia Montanarini) che istaurerā una continua conversazione con le statue per confidare loro le sue pene d’amore. I protagonisti di questa storia sono quindi: Pasquino, (Pier Maria Cecchini), Madama Lucrezia ( Giorgia Trasselli), Marforio (Massimiliano Buzzanca), L’Abate Luigi (Maurizio Matteo Merli), il Babbuino ( Roberto Bagagli) e il Facchino ( Simone Sabani) che converseranno tra di loro e cercheranno di aiutare Claudia, innamorato di un giovane straniero (Daniele Antonini).

 La presenza della Tramontana , impersonata da Marina Ripa di Meana aiuterā a risolvere molti problemi.

 La voce straordinaria di Elio Pandolfi, infine, nelle vesti di Romolo, completerā lo svolgimento della storia, mentre le coreografie di Stefano Sellati arricchiranno ed animeranno la scenografia.

Questo lavoro teatrale che si presenta divertente, originale e ricco di riferimenti alla “Roma sparita” che tutti abbiamo nel cuore, sarā certamente un grande omaggio alla nostra cittā che troppo spesso non viene degnamente compresa e che non tutti conoscono a fondo.