a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
Ritorna al cinema Silvio Muccino con un film di cui è protagonista, regista e co-sceneggiatore per una storia che è un mix di escalation verso il successo, di psicologia di massa lanciata come slogan e di sentimenti mal celati che, alla fine, riescono ad avere il sopravvento su tutto e su tutti.
Giovanni Canton è un giovane scrittore che, all’improvviso, ottiene un enorme successo con un libro che vuole essere una guida alla realizzazione personale di ogni essere umano che, secondo l’autore, non deve rinunciare nel modo più assoluto ai propri desideri il più delle volte nascosti ed inconfessabili e lottare con tutte le forze per realizzarli.
Durante le interviste a tutto campo organizzate dallo stesso scrittore, vengono scelte tre persone, diversissime tra loro, che dovranno cimentarsi nella faticosa conquista del successo, cambiando personalità e modo di vivere ed esternando, così, (finalmente) la loro vera identità.
Naturalmente, le conseguenze saranno imprevedibili e coinvolgeranno il mondo familiare e lavorativo, ma, alla fine, i sentimenti avranno la meglio e riusciranno a prevalere.
Il film è molto originale e si avvale di ottimi attori: dallo stesso Muccino a Nicole Grimaudo, a Maurizio Mattioli, a Carla Signoris, a Luca Ward.
Non mancano spunti comici e situazioni imbarazzanti dal momento che si tratta di episodi che coinvolgono personaggi portati alla ribalta da una vita ordinaria e di metodica routine.
Come confessa lo stesso regista, si tratta di “una commedia romantica dove il cuore e le emozioni vere alla fine soppiantano le pirotecniche acrobazie del protagonista”