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Rubrica: COSTUME E SOCIETA’


CONFESSIONI DI UN BURATTINO SENZA FILI AL TEATRO DEI CONCIATORI

giovedì 3 luglio 2014
Argomenti: Teatro

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Teatro dei Conciatori
Contemporary Urban Theatre

Lunedì 7 e martedì 8 luglio ore 21,00
CONFESSIONI DI UN BURATTINO SENZA FILI

Mercoledì 9 luglio ore 21,00 - prima nazionale
#ALTROKESUPERMAN

di
LUCA GAETA & SALVATORE RANCATORE

elaborazioni musicali FEFO FORCONI (Almamegretta)
con Salvatore Rancatore e Fefo Forconi regia Luca Gaeta Foto Angeles Parrinello Organizzazione Lidia Varsalona e Paolo Longo Grafica Carlo Vignapiano Disegni Mathieu Vignon

- Dopo il successo di Confessioni di un burattino senza fili della scorsa stagione, Luca Gaeta e Salvatore Rancatore presentano in prima nazionale il secondo capitolo di una trilogia sulla vita, le avventure e le disavventure di un attore qualunque: #ALTROKESUPERMAN.

- Entrambi gli spettacoli saranno ospitati dal Teatro dei Conciatori: Lunedì 7 e martedì 8 luglio ore 21,00 si alzerà il sipario per CONFESSIONI DI UN BURATTINO SENZA FILI, mentre mercoledì 9 luglio ore 21,00 i prima nazionale debutterà #ALTROKESUPERMAN

CONFESSIONI DI UN BURATTINO SENZA FILI
Un attore in scena.
Una confessione.
La vita dell’artista e dell’attore diventa un’avventura, diversa e parallela a quella di Pinocchio che viene preso come pretesto archetipico di chi “lasciandosi vivere” approda in una fase della vita ad una trasformazione. Lasciare una vita per vivere un’altra, uccidere una vita e rinascere. Questo porterà alla confessione di un duplice peccato: vivere e sognare. Come un funambolo sospeso tra due grattacieli, l’attore prende per mano lo spettatore e lo porta, col sorriso, sul filo. Scegliere di sublimare la vita normale, essere una luce che disegna nel buio, scegliere di vivere senza fili fino al punto estremo in cui s’incrociano gli errori, perché in questa storia tutto è come non dovrebbe essere.

#ALTROKESUPERMAN

Licenziato dalla "LEGA DEI SUPEREROI" Supertumbp, supereroe sul lastrico, è costretto, per sbarcare il lunario, a inventarsi animatore di sagre, feste, battesimi, comunioni, matrimoni, compleanni, convinto che da sempre mantenere orizzonti ampi è la prima forma di resistenza.
In qualità di essere "extra-ordinario", il supereroe grida la sconfitta della società al cospetto di qualsiasi forma di diversità, spesso intesa come ostacolo all’essere accettati in una collettività.
Lo spazio teatrale è pensato come una "sala hobby" nella quale la divisione tra palcoscenico e platea e’ pressoché irrealizzabile e dove la "quarta parete" viene messa in crisi sin dall’entrata del pubblico.
Lo spettatore viene come preso per mano e portato a scoprire che tutte le cose esistono per diventare "entusiasmo"; e per ogni cosa c’è un numero di entusiasmi possibili ma solo uno adatto al momento di quella cosa: si tratta solo di mettersi a scegliere.
L’entusiasmo diventa così quel super-potere da usare contro il silenzio della società.
Una favola della vita e del vivere, intima e senza filtri, questo è l’unico effetto speciale dello spettacolo. Il monologo è un parallelismo tra la vita "straordinaria" dell’artista che come un SUPERMAN inventa nuove regole: usare un sipario per volare e arrivare al cuore delle persone, stabilire che il palco è il cielo, che le parole sono il volo, le stelle gli occhi degli spettatori e i cuori accesi la vittoria definitiva sul male.

TEATRO DEI CONCIATORI - Contemporary Urban Theatre
Via dei conciatori, 5 – 00154 ROMA
Tel. 06.45448982 – 06.45470031 - info@teatrodeiconciatori.it
Direzione Artistica: Antonio Serrano – Gianna Paola Scaffidi



 



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