FAUSTO SARLI
La sfilata di Sarli, attesissima, si è tenuta al Palazzo dell’Intesa in Via dei Prefetti, sede della Provincia di Roma, a sottolineare l’importanza e il prestigio di un Nome che fa onore nel mondo all’Alta Moda Italiana.
Quest’anno, il celebre stilista ha varcato i confini del Mekong, regalandoci una serie di creazioni in stile orientale, con ampi drappeggi e cappelli a pagoda di grande effetto e davvero originali. La sua è una rilettura in chiave moderna di culture millenarie, quali l’indiana e la cinese, mescolate con influssi indocinesi. Abiti leggiadri, in tessuti morbidi ed aderenti, quali il jersey drappeggiato, lo chiffon, la seta. Un tripudio di luci e di colori, impreziosito da ricami in pietre e perle, davvero abbagliante.
- FAUSTO SARLI
I colori sono quelli dell’ambiente: sfumature di violetto, di verde acido, di bluette, ed infine, il bianco candido dei celebri abiti da sposa, in pizzo, tulle, seta e merletto, con romantici plissé e volant, davvero eccezionali. Applausi e consensi dal numeroso pubblico per uno degli stilisti più importanti del nostro Paese.
FARHAD RE ALL’AUDITORIUM - PRIMAVERA/ESTATE 2007
La sfilata di Farhad Re ha aperto all’AUDITORIUM di Roma un evento di grandissima im portanza per l’Alta Moda Italiana che vede aumentare di giorno in giorno, la sua popolarità e diffusione nel mondo.
Sotto l’insegna “Love forever” Farhad Re ci ha presentato una collezione nuova, di vibrante attualità, semplificando la silhouette sulle linee essenziali, ma giocando, ancora una volta, sui ricami, sui tessuti leggeri e svolazzanti, realizzati in tessuti trasparenti e delicati, dai colori tenui che vanno dal grigio perla, al bianco, al rosa,all’oro. Materiali classici come la seta, l’organza, dentelles francesi vengono interpretati in chiave moderna, ma con un tocco di classe che richiama al passato.
- FARHAD RE
Per la sera, gli abiti diventano ancora più vaporosi, luccicanti di strass, con scollature vertiginose. Uno show entusiasmante, molto applaudito dal pubblico.
CAMILLO BONA
La Primavera del Botticelli ispira la collezione di CAMILLO BONA, il celebre stilista dalle creazioni originali e affascinanti.
Gli abiti, leggeri e vaporosi ci presentano un gioco di drappeggi e motivi floreali dai colori pastello e polvere, con ricami a mano che riproducono foglie e fiori. I tessuti scelti sono evanescenti: chiffon, seta, tulle per la sera; leggerissime lane per il giorno con drappeggi ed intarsi e maniche aperte e svolazzanti, a mo’ di scialle velato.
- CAMILLO BONA
Una collezione particolare, di sapore romantico che richiama la delicatezza e la morbidezza delle forme scivolate; il tutto proposto con apparente casualità.
Un sogno stilistico che si realizza in una donna giovane, moderna ed estremamente elegante.
CURIEL COUTURE
La sfilata di Curiel ripropone tutta la classicità, l’eleganza, la raffinatezza di questa Firma che, dall’inizio del XX secolo, da Trieste, ha iniziato a creare modelli esclusivi di alta moda, ispirandosi allora all’aristocrazia austroungarica e alla Couture francese, da Poiret a Vionnet.
In seguito, a Roma, le discendenti della celebre prozia Ortenzia hanno continuato l’illustre tradizione, curando i minimi particolari dell’abito che è frutto di un lunghissimo e scrupoloso lavoro di sartoria e che ci offre modelli altamente femminili che si adattano bene allo stile di vita di una donna moderna e affascinante. I celebri tailleurs rispettano la silhouette, evidenziando seno, vita e fianchi. I tagli sono sbiecati, inseriti in combinazioni di tessuti diversi che rendono i capi portabili mattina e sera. I vestiti sono drappeggiati, lunghi fino al ginocchio, con lame sovrapposte e ricami fatti di nastrini intrecciati fra loro. I tessuti vanno dalla seta, ai pizzi, al cady e all’organza. I colori prediligono il bianco e il nero, l’arancio, l’acquamarina e il bluette.
- COURIEL COUTURE
Una moda di grande classe che risente anche dell’influenza orientale che ha ispirato Lella Curiel nelle sue creazioni assistendo alla rappresentazione dell’Opera Aida, in una straordinaria fusione di oriente e occidente di eccezionale perfezione estetica ed artistica.
SILVANA CARLETTI